I fan dell’alternativo a ogni costo «Il matrimonio? Famolo strano»

Chi festeggia al fast food, chi sui bus, chi invece porta tutti in bicicletta al santuario dove ci sono i cimeli di Coppi e Bartali

C’è chi da anni programma le nozze nei minimi dettagli e non è disposta a deviare neppure un millimetro dalla tradizione: preparativi, rito e pranzo sulle orme di mamma, zie e cugine, il tutto soltanto un po' più fastoso. E c'è chi, romantica, avventurosa o soltanto ansiosa di stupire parenti e amici punta a un matrimonio più originale. Cronaca ed esperti forniscono ogni giorno nuovi spunti: l'importante è organizzarsi per tempo, perché anche le soluzioni meno ortodosse possono essere complicate e dispendiose e decidere lo stile adatto alla coppia. Per essere d'accordo, almeno nel giorno del fatidico sì.
Ecologico. Un matrimonio attento all'ambiente si vede innanzitutto dal vestito: banditi poliestere (non è biodegradabile), pelliccia, pelle e seta. Quest'ultima si può sostituire con la «seta vegetariana», che utilizza il bozzolo già abbandonato dal baco, evitandone la morte. Ogni aspetto della cerimonia è eco-sensibile: il pranzo a base di cibi biologici, i regali (prodotti rigorosamente naturali, anche per la casa) e le bottiglie di vino, con tappi in sughero per evitare la distruzione delle foreste portoghesi, abbattute a causa di una domanda in continua discesa. Fiori locali e di stagione: pesticidi e trasporti transoceanici non sono tollerati. L'ideale è prepararsi con largo anticipo e coltivare da sé vasi e piantine. Le partecipazioni saranno in carta riciclata, ma ridotte al minimo: ormai gli inviti viaggiano via email, costo e sprechi pari a zero. Infine il ristorante, non lontano dal luogo della celebrazione, per non consumare troppo carburante. Una trentenne manager inglese ha raccontato al quotidiano The Independent di essersi fatta trasportare in risciò dagli amici. Cerimonia verde ed economica: basta trovare qualcuno disposto a sudare in abiti eleganti.
Solidale. I negozi del mercato equo (Ctm e Bottega solidale hanno vetrine anche on line) sono ormai specializzati: le liste nozze comprendono articoli di artigianato per la casa, piatti, bicchieri e tovaglie realizzati da piccole cooperative, prodotti di bellezza, abiti e persino strumenti musicali. Anche se la coppia solidale per eccellenza di solito rinuncia ai regali e decide di destinare tutti i soldi in beneficenza, incluso il budget previsto per le bomboniere. La luna di miele è all'insegna del turismo consapevole, per immergersi nella vita e nella cultura locali o scoprire i paradisi naturali. Il viaggio può essere ancora più solidale, se dedicato a qualche progetto della cooperazione internazionale, in Africa, America latina e Sudest asiatico. Per saperne di più: «Giuste nozze. Guida al matrimonio equo e solidale» di Giuseppe Caffulli (ed. Monti).
Global. Di tutt'altro spirito chi sceglie il «tempio della globalizzazione», ovvero McDonald's, per la cerimonia. All'inizio di marzo, ad esempio, Trysha Lynn Esteppe e Tyree Henderson si sono scambiati le fedi nel McDonald's di Fairborn, il paese dell'Ohio dove vivono. Il matrimonio è stato celebrato dal parroco locale fra clienti, patatine e Big Mac, in onore del luogo dove i due giovani si sono conosciuti e tuttora lavorano. Un intento romantico, al di là dell'odore di fritto. Alcuni sposi scelgono i fast-food anche per il banchetto nuziale, come una coppia del Galles che, a fine pranzo, si è dichiarata entusiasta: «I nostri ospiti hanno detto che è stato il matrimonio più memorabile a cui abbiano partecipato» hanno spiegato alla Bbc. Per non parlare di molti problemi aggirati, dal menu alla composizione dei tavoli. Anche se loro, in realtà, volevano soltanto risparmiare: «Ci è costato 136,87 sterline (195 euro) per 33 invitati».
Avventuroso. Gli amanti del ciclismo hanno un santuario di riferimento, la Madonna del Ghisallo, una chiesetta a Magreglio, in provincia di Lecco: qui passa il Giro di Lombardia e sono conservati alcuni cimeli donati da campioni famosi, da Bartali a Coppi, fino a Merckx e Moser. La salita, nel bosco, è da percorrere rigorosamente su due ruote. I patiti del volo possono lanciarsi con un paracadute e pronunciare il sì una volta a terra o festeggiare in mongolfiera, magari con il panorama di Roma come sfondo, mentre chi adora le immersioni avrà come meta San Fruttuoso di Camogli, sulla riviera del Levante ligure: qui, oltre alla splendida abbazia del X secolo, raggiungibile soltanto a piedi o via mare, si trova il Cristo degli abissi, a oltre 15 metri di profondità. Per un rito ad alta quota si può raggiungere il Leibig Dome, nell'Isola del Sud, in Nuova Zelanda: si arriva in cima a bordo di un elicottero, per celebrare fra le nevi e il ghiacciaio del monte Cook.
Mezzi di trasporto. La più famosa, ultimamente, è la «Lucia», la piccola barca a bordo della quale, secondo voci alimentate ad arte, Angelina Jolie e Brad Pitt si sarebbero sposati sul lago di Como, ma per giungere sul luogo della cerimonia si può scegliere anche un autobus (è successo a Palermo, risparmiando agli ospiti la fatica di trovare parcheggio) o la motocicletta. Oppure, per un rinfresco in movimento, si può noleggiare un tram: a Milano l'Atm mette a disposizione alcuni veicoli d'epoca dai colori speciali (verde o bianco), con cui girare tutta la città.
Tecnologico. I patiti di internet non possono fare a meno di creare un «wedsite» per l'occasione, ovvero un sito dove fornire informazioni sulla cerimonia e i festeggiamenti, dettagli sulla lista di nozze e ogni curiosità, foto incluse. Nozzeweb.it, ad esempio, prepara le mappe per raggiungere chiesa e ristorante, un «libro degli ospiti» in cui raccogliere messaggi e auguri, uno spazio per le comunicazioni dell'ultimo momento e, anche, uno speciale servizio meteo, con previsioni del tempo e consigli su dove alloggiare per chi arriva da lontano. Possono essere messe on line anche fotografie e video del matrimonio e, poi, del viaggio di nozze: basta concordare la durata del sito, da sei mesi a un anno, con possibilità di prolungare il contratto.
Contaminazioni. Chi ama i matrimoni molto affollati può ispirarsi a un'usanza diffusa in alcune zone dell'India, dove gli ospiti sono «affittati»: cento o duecento persone, per garantire una festa rumorosa, indipendentemente dal numero di amici e parenti disponibili. Gli appassionati di storia, invece, si affideranno a comparse in costume, per ricreare l'atmosfera delle nozze in stile medievale, sempre più richieste nel nostro Paese, visto anche lo sfondo ideale offerto da borghi e fortezze della Toscana.
Pigri.

Per risparmiare tempo e la fatica di scegliere ci si può affidare a un «wedding planner», un consulente che si occupa di pianificare ogni dettaglio delle nozze, dai fiori per la chiesa al colore delle tovaglie per il pranzo, dal trucco della sposa al luogo perfetto per un buffet. Borgodegliangeli.com e centoroseuntulipano.it, ad esempio, offrono un servizio completo e, assicurano, aiutano anche a risparmiare, grazie a qualche trucco del mestiere.

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