Il debutto dal primo minuto di Wilhelmsson, quello assoluto di Tavano. Ma soprattutto una qualificazione strappata a cinque minuti dai supplementari. La Roma pareggia 2-2 a Parma e sbarca in semifinale per la quarta volta in 5 stagioni (la terza consecutiva).
Luciano Spalletti festeggia così nel migliore dei modi il rinnovo del contratto con i giallorossi. «Ma non è stata una partita facile - sottolinea lallenatore della Roma, che ha risparmiato Francesco Totti, in panchina un po per il turnover, un po per precauzione («ha ancora fastidio al dito della mano»), schierando il giovane Okaka -. Il Parma ha creato delle situazioni che ci hanno messo in difficoltà. Noi siamo arrivati qui convinti che fosse tutto più facile e che potevamo gestire la partita dopo il risultato dellandata, invece i nostri avversari sono stati bravi a trovare un gol allinizio e poi a mantenere il match su unintensità alta, anche se noi non siamo stati a guardare creando le nostre occasioni. Il Parma ha mostrato di essere una squadra in salute, ma la nostra qualificazione è meritata. Ora ci sono buone possibilità di incontrare il Milan (che stasera sfida lArezzo), sarebbe una semifinale di grande prestigio».
Spalletti elogia lo svedese Wilhelmsson, per la prima volta titolare. «È stato bravissimo, si è fatto trovare pronto a livello fisico ed è entrato subito in sintonia con la squadra.
I giallorossi in semifinale Spalletti: bravo Wilhelmsson
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