Politica

I musulmani italiani ospitano la prima visita del leader tunisino di al Nahdà

Il capo del partito uscito vincitore dalle elezioni di poche settimane fa, Rashid Ghannouchi, è annunciato fra i partecipanti al convegno annuale dell'Ucoii in provincia di Rimini a gennaio

I musulmani che vivono in Italia riuniranno gli iscritti alle varie associazioni durante le festività natalizie per discutere della primavera araba.
L'appuntamento più importante è quello del convegno annuale dell'Unione delle Comunità e organizzazioni islamiche in Italia (Ucoii), a Bellaria, in provincia di Rimini, dal 6 all'8 gennaio. Secondo quanto hanno annunciato fonti dell'organizzazione islamica ospite d'eccezione del convegno dal titolo «Musulmani in Italia, essere per testimoniare» sarà il leader tunisino del partito di 'al-Nahdà, Rashid Ghannouchi. È la prima volta che l'esponente islamico viene in Italia dopo la vittoria del suo partito alle elezioni in Tunisia, dove è entrato a far parte del nuovo governo. Hanno confermato la loro partecipazione anche il telepredicatore egiziano Safwat Hijazi e l'intellettuale svizzero Tareq Ramadan. Per la prima volta sono previsti durante la tre gironi organizzata dall'Ucoii anche programmi particolari dedicati ai musulmani delle comunità albanese e bengalese, affidate all'Associazione dei musulmani albanesi in Italia (Ami) e all'Islamic Forum. Quello dell'Ucoii non è però l'unico appuntamento fissato dai musulmani italiani durante le festività natalizie.
Prima infatti, dal 24 al 26 dicembre, i Giovani musulmani d'Italia si riuniranno sempre nella riviera romagnola, questa volta a Cesenatico, per partecipare al loro primo raduno nazionale dedicato alla primavera araba dal titolo: «La rinascita della spiritualità, dallo spirito alle piazze. I giovani cambiano la storia, il Gmi può cambiare i giovani».
A cavallo tra questi due appuntamenti, il centro islamico di Sesto San Giovanni (Milano) ha organizzato un campeggio per i bambini musulmani a Lignano Sabbiadoro, in provincia di Udine, titolo: «Piccolo musulmano alla scoperta dei profeti» dedicato ai bambini dagli 8 ai 14 anni. È previsto un secondo campeggio per i ragazzi dai 14 anni in su dal titolo: «Islam: è la soluzione ai problemi?».

«Si tratta del sesto campeggio per l'infanzia e la gioventù che organizziamo - hanno spiegato gli attivisti della moschea milanese - nel quale si svolgeranno diverse attività: dallo sport ai seminari e ai workshop fino ai giochi di gruppo».

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