Resteranno rigorosamente nel limite di un solo piano le due palazzine in corso di costruzione ai lati dellingresso delle piscine dAlbaro: è quanto è scaturito dalla riunione di ieri mattina a Palazzo Tursi, dove il sindaco Marta Vincenzi ha svolto opera di mediazione fra i vertici della società Stadio del Nuoto e lagguerrito comitato di cittadini (in testa, il professor Giovanni Regesta) che protestavano per leccessiva altezza degli edifici. La decisione è stata ratificata nel pomeriggio dal consiglio di amministrazione della società, ed è pertanto definitiva. «È un successo del dialogo - sottolinea in particolare Marta Vincenzi -: il progetto era stato approvato nel 2006 e non cera alcun appiglio per rivederlo e convocare una nuova Conferenza servizi. Nonostante questo lazienda si è detta disponibile a rinunciare a un piano delle palazzine, come chiesto dal comitato dei cittadini». La questione era emersa durante il consiglio comunale di martedì scorso, e il sindaco aveva accettato di incontrare gli abitanti che lamentavano leccessiva imponenza dei due corpi di fabbrica. «In realtà era tutto regolare - precisa ancora Marta Vincenzi - e il progetto definitivo aveva già previsto la rinuncia alla realizzazione di un cinema multisala e di una ludoteca. Tuttavia la società ha convenuto che limpianto generale dello stadio, frutto di unaccurata opera di restauro, risulterebbe esteticamente più armonico se le palazzine fossero ridotte a un solo piano».
Sulla questione era intervenuto anche il capogruppo di An in Regione, Gianni Plinio, che aveva presentato uninterrogazione per sollecitare la riduzione delle volumetrie: «Siamo soddisfatti - dichiara ora Plinio, anche a nome del professor Regesta e dellarchitetto Forte -, ma continueremo a batterci e a vigilare per evitare qualunque insulto al decoro della città». È confermato, infine, che i due edifici ospiteranno uno sportello bancario e vari negozi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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