I poliziotti della Consap protestano al ministero: «Scomparsi gli aumenti»

Per protestare contro il taglio degli stipendi una cinquantina di agenti della polizia, aderenti al sindacato Consap, ha manifestato ieri mattina di fronte al Viminale, sede del ministero dell’Interno. «La situazione è insostenibile - ha spiegato Giorgio Innocenti, segretario generale del Consap - il contratto, firmato il 31 luglio, prevedeva un incremento di circa 70 euro mensili, ma sia a settembre sia a ottobre non lo abbiamo ricevuto. Nella nuova finanziaria, inoltre - aggiunge il segretario del sindacato - gli incrementi degli stipendi sono addirittura scomparsi. Chiediamo al ministro Amato di fare una verifica sui conti per una migliore interpretazione delle risorse destinate alla sicurezza». Solidarietà agli agenti è stata espressa dal capogruppo di Forza Italia in Campidoglio, Michele Baldi.

«Proprio ieri sera (venerdì sera, ndr) - ha detto Baldi - è arrivata l’ennesima beffa per i servitori dello Stato, ai quali è stato comunicato che il già misero contratto firmato il 31 luglio non sarà applicato e la nuova finanziaria non ha stanziato neppure un euro per i poliziotti a cui si chiede di essere garanti della sicurezza».

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