Prove tecniche per rifare il centro del centrodestra, con un occhio al Pdl e l'altro alle elezioni regionali. Ecco il senso dell'incontro di ieri mattina a Genova, presso l'Hotel Bentley, organizzato dai Popolari-Liberali (Pl). È l'etichetta degli ex-Udc che, usciti dal partito di Casini, intendono confluire nel Popolo della Libertà. Nessuna nostalgia della Balena Bianca, ma tanta voglia di essere i protagonisti nel nuovo Pdl. Mattatore dell'incontro è stato il fondatore del movimento, Carlo Giovanardi, Sottosegretario alla presidenza del consiglio. Al suo fianco Vittorio Adolfo, ex deputato Udc e ora coordinatore regionale ligure dei Popolari-Liberali. Presentati anche i coordinatori locali: Donatella Mascia e Alessandro Casareto saranno coordinatori rispettivamente per la provincia e l'area metropolitana di Genova; Edilio Barbieri si occuperà di La Spezia, Giacomo Raineri di Imperia e Vittorio Piccardo di Savona. La posizione di Giovanardi è sullo scacchiere nazionale: la nascita del Pdl non deve limitarsi ad un accordo tra Forza Italia e Alleanza Nazionale. Allora il radicamento locale dei Pl serve a consolidarne il peso specifico rispetto ad Fi e An. Ma per far smuovere la bilancia del potere, ci vuole qualcosa di più. È Adolfo che traduce il messaggio di Giovanardi in dialetto politico locale: «svuotare l'Udc» è la missione dei Pl in Liguria, anche in vista delle regionali.
Le ultime elezioni politiche sono state un bagno di sangue per l'Udc ligure. Ora i Pl aprono le porte al resto dell'Udc per rimpolpare il centro del Pdl e sottrarre la Liguria alla sinistra, magari senza aspettare le regionali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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