Non è la partita con più espulsi nella storia della serie A, ma Fiorentina-Roma (con i tre giallorossi Juan, Gago e Bojan Krkic - nella foto - cacciati dallarbitro Damato) eguaglia comunque un record che in ottantanni di massimo campionato si è verificato ben poche volte. È solo la quinta volta infatti che un incontro finisce 8 contro 11. Anzi, per la verità sarebbe solo la quarta, perché in uno di questi casi la partita non finì nemmeno: si giocava Juventus-Bologna, 33ª giornata del 48-49, quando sul 2-1 per gli emiliani larbitro Carpani fischiò un rigore per la Juve al 66 per un fallo su John Hansen, scatenando le immediate proteste dei rossoblù. In breve vennero espulsi Marchi, Tacconi e Taiti, dopo di che Gino Cappello, capitano bolognese, ritirò la squadra e si prese linevitabile 2-0 a tavolino.
Gli altri precedenti di partite finite 8 contro 11 si riferiscono a Roma-Juventus 1-0, 3ª giornata del 1938-39, quando larbitro Soliani spedì negli spogliatoi addirittura due fratelli, Mario e Giovanni Varglien, seguiti da un terzo juventino, Luisito Monti. In anni più recenti è toccato invece a tre giocatori del Perugia (Amenta, Biondi e Nappi) in Verona-Perugia 0-0 del 77-78 e a tre del Cesena (Von Bergen, Sammarco e Calderoni) il 10 aprile nel 2-2 di Palermo.
Il record assoluto di espulsioni spetta però a Sampdoria-Piacenza 3-1, 6ª giornata del 97-98, finita 8 contro 9 per i rossi mostrati da Bettin ai doriani Balleri, Djeng e Franceschetti e ai piacentini Piovani e Marco Rossi.
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