Roma - Al momento, i provvedimenti sulla Giustizia all’esame delle Camere sono due: il ddl sul processo breve al Senato e quello sul legittimo impedimento alla Camera.
Processo breve La discussione in aula sulla norma che fissa paletti temporali ai processi e che introduce di fatto la "prescrizione processuale" nel nostro ordinamento comincerà domani pomeriggio, con la relazione introduttiva e il voto sulle pregiudiziali di costituzionalità presentate dall’opposizione.
Il legittimo impedimento Il provvedimento è al momento all’esame della commissione Giustizia della Camera. Se questa norma diventerà legge, il ’mestierè di presidente del Consiglio diventerà di fatto impedimento permanente per la presenza del premier nelle Aule di tribunale, dando così vita a una sorta di sospensione coatta dei processi in corso.
Il "riempi-procure" Il 29 dicembre scorso inoltre, il Cdm ha approvato un decreto legge con il quale intende risolvere il problema delle "scoperture" nelle procure cosiddette disagiate. Di fatto, con il testo del governo si introduce una sorta di "trasferimento d’ufficio" per le toghe alla prima assegnazione. Sul testo, la VI commissione del Csm ha già espresso un parere fortemente negativo, che oggi verrà discusso e, salvo sorprese, varato dal plenum.
L'immunità parlamentare Al Senato, inoltre, è stata presentata, in maniera bipartisan, la proposta di legge Chiaromonte-Compagna per reintrodurre l’immunità parlamentare. Sull’iniziativa, frutto del lavoro del senatore del Pdl Chiaromonte e della senatrice del Pd Compagna, il centrodestra si è espresso favorevolmente, mentre per il Pd è solo "l’iniziativa di un singolo parlamentare" e non è riconduvibile alla linea politica del partito, che comunque si è detto disponibile a rivedere il tema dell’immunità per gli onorevoli, a patto che non sia una norma a sè stante, ma che faccia parte di una non meglio specificata "riforma organica".
Il lodo Alfano bis Stando ai boatos parlamentari, infine, sarebbe intenzione della maggioranza presentare in tempi brevi, forse al Senato, una nuova versione
del lodo Alfano, questa volta con una modifica costituzionale che tenga conto di quanto espresso dalla Consulta nella recente sentenza con cui ha bocciato lo scudo giudiziario a favore delle 4 alte cariche dello Stato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.