Seta, lana e cotone, con inserimenti di carta, plastica, lamine di metallo: i «Rettangoli» di Michi Cima Pestalozza sono raffinate e complesse trame di filati che offrono una pluralità di situazioni geometriche e coloristiche in un modo nuovo di concepire e praticare l'oggetto tessuto». Potranno essere ammirati da domani nella mostra intitolata appunto «Rettangoli», presso lo Spazio Tadini di via Niccolò Jommelli 24, a Milano (fino al 24 giugno). Nata a Milano nel 1933, Michi Cima Pestalozza ha incominciato a tessere nellormai lontano 1950, con un telaio medievale modificato in Svizzera nei primi del Novecento. Lartista ha alle spalle una lunga e complessa produzione d'oggetti d'uso legati all'arredamento (come tappeti e tende) e all'abbigliamento (stoffe per abiti e sciarpe). Molto conosciuta sia in Italia sia allestero, le sono state dedicate diverse mostre personali, anche e soprattutto grazie alla peculiarità di una proposta artigianale che presenta altresì connotazioni decisamente e squisitamente artistica. Certamente interessante è anche lutilizzo di uno strumento depoca per la tessitura dei manufatti, che impreziosisce - anche dal punto di vista culturale - il prodotto, frutto di uno studio attento e rigoroso, sia sotto il profilo del disegno sia dellutilizzo di materiali.
La mostra, che inaugura appunto domani, è visibile dal martedì a sabato, al pomeriggio dalle ore 15 alle ore 19 (fino a mezzanotte in coincidenza con eventi serali). Per informazioni: tel. 347-9632515; 02-2619684, oppure attraverso il sito Internet www.spaziotadini.it.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.