I ricordi della vita in Rete

Nasce My Memory Home, primo network emozionale tutto italiano

Una casa digitale disponibile on line dove custodire i propri ricordi. Un luogo virtuale dove conservare le foto più importanti, la musica che ha fatto da colonna sonora alla nostra esistenza. Ma anche un efficace sistema per archiviare in totale sicurezza i documenti più riservati, le e-mail di lavoro, le bollette da pagare.
Con una possibilità: la condivisione in rete delle proprie memorie personali.
Stiamo parlando di My Memory Home, un'esclusiva piattaforma web lanciata dall'azienda italiana Memory Dome che offre ad ogni utente la possibilità di archiviare e condividere i ricordi fino a 50Gb e di raccontare agli amici la storia della propria vita seguendo il fil rouge della memoria. E dietro questa idea innovativa c'è una sensibilità fortemente italiana...
Milano, 4 marzo 2010 - Dimentichiamoci pure per un pò di termini come desktop, cartelle e file zippati. Da oggi i nostri ricordi tornano nel loro luogo naturale d'origine, la nostra casa. Nei cassetti, nelle mensole, dentro gli armadi e sulle scrivanie. Unico particolare: la casa adesso è su web e si chiama My Memory Home, il primo e innovativo network emozionale, realizzato dall'azienda italiana Memory Dome srl, che lancia oggi il prodotto consumer mettendo a disposizione 4000 profili utente gratuiti.
My Memory Home offre a ogni utente la possibilità di costruire la propria casa virtuale e di conservare al suo interno i ricordi chiave della propria esistenza. Una casa che può essere come la nostra reale - basta uplodare le foto reali della nostra abitazione - oppure quella dei nostri sogni, attraverso la selezione di immagini d'autore tra tavole predefinite.
Da una parte, My Memory Home è un sistema evoluto di archiviazione documentale, in quanto permette di conservare file di qualsiasi formato; dall'altra è un network emozionale che mette al centro di tutto la persona e la sua storia di vita, e che consente di raccontare la propria biografia e di condividerla seguendo il filo conduttore dei ricordi. Pur avendo le stesse funzionalità di un social network, My Memory Home però non obbliga a schemi prefissati o a regole precostituite. Ogni utente può infatti scegliere la propria organizzazione dei contenuti e i livelli di condivisione e decidere - per esempio - a chi concedere una copia delle "chiavi di casa", oppure quali amici o colleghi fare accomodare in soggiorno. Ma non solo: My Memory Home vuole diventare un contenitore universale dei ricordi accessibile a tutta l'umanità, una banca dati mondiale, e ciò in quanto consente di archiviare enormi quantità di informazioni - fino a 50 GB per ogni utente. Ricordi che poi possono essere resi pubblici e conservati in un ambiente detto MybiblYou. In questo modo, vengono restituiti alla Storia degli istanti, dei frammenti e delle emozioni individuali che altrimenti andrebbero perduti.
Il prodotto My Memory Home è stato ideato, concepito e sviluppato da un team di giovani professionisti italiani, formatisi a cavallo fra arte e tecnologia, cinema, produzione audio video, disegn, art direction, architettura. Nella visione del team di talenti che ha creato My Memory Home, la memoria è il punto di partenza per scrivere ed interpretare la storia umana ed è una risorsa che influenza profondamente i processi che stimolano la creatività. Attraverso i ricordi, il network vuol fare riscoprire a tutti che vivere è una forma d'arte. E proprio l'arte è una della maggiori fonti di ispirazione per My Memory Home. Ad esempio, My Memory Home offre la possibilità di raccontare la propria vita utilizzando il linguaggio del cinema. Attraverso la funzione storyboard, infatti, ogni utente può costruire il film della propria esistenza, utilizzando foto, video, musica, testi e gestendo semplici strumenti di montaggio. L'aspetto davvero innovativo è che chiunque potrà divertirsi a riscrivere la propria storia personale - e chissà, magari rivelarsi il nuovo Quentin Tarantino - e produrre un trailer autobiografico, avendo la possibilità di utilizzare gli elementi classici della narrazione cinematografica: il ribaltamento della cronologia naturale degli eventi, i flash back e flash forward, la suspense e addirittura i colpi di scena finali.
A confronto con altri social network, insomma, My Memory Home offre strumenti molto più raffinati ed evoluti per raccontarsi; l'utente ha molte più possibilità per esprimersi e andare oltre le semplificazioni e le regole tipiche di facebook e di altri social network.
"My Memory Home è un autentico contenitore delle emozioni quotidiane - commenta Massimiliano Artibani, Vice direttore generale di Memory Dome - Il network punta a far riscoprire i piccoli gesti della vita e la quotidianità come una forma d'arte. D'altra parte vogliamo cercare di andare oltre alcune ambiguità tipiche dei social network più in voga, come ad esempio la frammentazione delle identità degli attori della comunicazione e delle informazioni. La comunicazione - e chi la produce - con My Memory Home, è facilmente rintracciabile e riconoscibile, non essendo permesso l'uso anonimo. Inoltre, la nostra volontà è quella di superare "l'eterno presente" del web 2.0, in cui solitamente i contenuti condivisi si appiattiscono in un hic et nunc senza profondità storica. Vogliamo al contrario offrire una scansione del tempo più umana, che valorizzi la memoria, il vissuto e lo scorrere reale e analogico del tempo".
A fronte di un investimento iniziale di un milione di euro, My Memory Home - che presto sarà sul mercato anche in lingua inglese, spagnola, francese, portoghese, cinese ed araba, e che debutterà entro la fine dell'anno anche in una versione in 3D - punta a ottenere nel primo anno 10.000 utenze complessive, di cui 4000 gratuite e di approdare presto nel mercati anglosassone e negli U.S.A . Gli obiettivi minimi, nei prossimi due anni, sono rispettivamente 30mila e 100mila utenze (primo break even). Nella fase di lancio, raggiunto un regime minimo, il prodotto contiene un valore aggiunto valutabile in 4,5 milioni di euro, senza tener conto delle possibili applicazioni e sviluppi in ambito business to business, attraverso la personalizzazione del prodotto.
Ed ecco di seguito alcune fra le più importanti features di My Memory Home, alcune delle quali vedranno la luce dopo il lancio. Già nella versione di esordio, gli utenti potranno effettuare il "crop" delle immagini che decideranno di uploadare. A 30 giorni dal lancio, invece, nascerà la chat dedicata, mentre dopo 45 giorni sarà disponibile un lettore audio universale con possibilità di organizzare playlist (sia nella parte pubblica "MyBiblYou", che nel lato privato My Memory Home).

Partirà invece dopo 50 giorni il "Baule dei segreti" con accesso tramite https. Al fine di abbattere il digital divide, fra due mesi sarà inoltre reso disponibile l'utilizzo in remoto del prodotto. Dopo l'estate, sarà infine disponibile anche lo sviluppo per I-phone.

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