Cultura e Spettacoli

I Ris, Manara e Coliandro ecco i detective con il cuore

Il primo a concedersi avventure sentimentali è stato Montalbano Ora in Tv arrivano ispettori che non pensano solo a catturare ladri

I Ris, Manara e Coliandro ecco i detective con il cuore

Milano - Uno zefiro di romanticismo soffia nelle questure e nei commissariati del piccolo schermo. Se finora i detective dei copioni si erano trincerati nell'aplomb del cane da caccia burbero e solitario, tutti duramente e puramente votati alla persecuzione dei delitti, ecco che all'improvviso, sotto le mostrine e le imbracature delle pistole, i loro cuori iniziano a palpitare per la bella sottoposta o per il medico legale, e qualche volta persino per la conturbante indagata, con buona pace delle prospettive di carriera e dell'integrità dei fascicoli.

La compagnia silenziosa dei microscopi non basta più agli investigatori delle fiction. E forse neanche al pubblico, a giudicare dagli ascolti riscossi finora dai commissari innamorati e dal consistente numero di nuovi investigatori in arrivo sui palinsesti, tutti alle prese con le farfalle nello stomaco.
Un passo indietro è necessario. Ad aprire le danze sentimentali nel bel mezzo di omicidi e rapimenti è stata la fiction targata Lux Vide Ho sposato uno sbirro, in onda su Raiuno la scorsa primavera: Flavio Insinna interpretava il simpatico e capace commissario Diego Santamaria, innamorato della bella ma un po' puntigliosa moglie nonché ispettrice nello stesso commissariato (Christiane Filangeri), e circuito dalla Jessica Rabbit delle magistrate, una Luisa Corna tra l'aggressivo e il sexy.

La seconda stagione è ancora in forse, anche se la prima è stata seguita da oltre sette milioni di telespettatori. Ma l'imprimatur, la benedizione agli «sbirri in love» arriva senz'altro da Vigata e dal commissario Montalbano. Ora che persino lui, l'onesto per antonomasia, fedele nei secoli alla fidanzata Livia, inizia a concedersi avventure sentimental-erotiche tra una mangiata di triglie e un interrogatorio (gli ultimi quattro episodi hanno riscosso un successo da partita di calcio, con oltre nove milioni di italiani), allora per tutti i segugi è iniziata una nuova era. Come dimostrano le fiction in partenza su Rai e Mediaset. Già giovedì sera su Raiuno abbiamo sorpreso Guido Caprino, alias il commissario Manara, seminudo tra le braccia di un'inedita Roberta Giarrusso in boccoli biondi e distintivo da ispettrice. E se persino in Csi, versione Las Vegas, Miami e New York, ovvero i tre telefilm d'Oltreoceano all'origine di tutte le detective-story seriali moderne, inizia a carpirsi qualche simpatia particolare fra i protagonisti, nei laboratori dei Ris italiani, quelli congegnati da Pietro Valsecchi e in onda con la quinta stagione su Canale 5 da martedì 13, Cupido ha deciso di fare una strage.

L'accigliato commissario Venturi (Lorenzo Flaherty) si barcamena tra l'amore contrastato per la collega Giorgia (Romina Mondello) e la simpatia sempre più complice con il medico legale Claudia (Gea Lionello). L'ispettore tutto casa e laboratorio De Biase (Ugo Dighero) si invaghisce di un'indagata e il tecnico informatico un po' svitato Daniele (Fabio Troiano) si lascia affascinare dalla razionale dolcezza della consulente psicologa Veronica (Magdalena Grochowska), che sentitamente ricambia. E non finisce qui. Perché su Raidue presto ritroveremo l'anti-eroe fatto detective, e cioè l'ispettore Coliandro nato dall'estro del noirista Carlo Lucarelli e interpretato da Giampaolo Morelli per la concitata regia dei Manetti Bros. Coliandro non ha mai con sé la pistola quando serve, ha uno spirito dell'umorismo che rasenta la maleducazione e infila un pasticcio dietro l'altro. Ma non scorda mai di innamorarsi, in ogni puntata di una donna diversa. Meno playboy da strapazzo ma altrettanto logorato, sarà il collega Anastasi, alias Gianmarco Tognazzi in Il bene e il male: quali eventi, quali delusioni o illusioni lo hanno portato a scegliere tra amore e dovere? Ce ne faremo comunque una ragione: perché ormai in tv, anche quando si impugna una pistola, è il cuore a dettare legge e non il codice.

Il nuovo giallo è diventato rosa-shocking.

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