I «segreti» di Barna Occhini, lo scrittore che fece la fronda a Salò

Tra le carte dell'intellettuale toscano, fondatore della rivista «Italia e Civiltà», migliaia di lettere con intellettuali e politici

Nella casa museo Sigfrido Bartolini di Pistoia è conservato anche il ricchissimo fondo archivistico dello scrittore e storico dell'arte - molto amico di Bartolini, cui in vita lasciò tutte le sue carte - Barna Occhini (1906-78). Di famiglia aristocratica toscana, nato ad Arezzo, genero dello scrittore Giovanni Papini, per averne sposato nel 1932 la figlia Gioconda, e padre dell'attrice Ilaria Occhini (moglie di Raffaele La Capria), Barna Occhini, all'anagrafe Carlo Luigi Occhini, nonostante il suo grande lavoro di giornalista - caporedattore della rivista Il Frontespizio, fondatore nel '47 della casa editrice L'Arco e poi nel '66 del quindicinale Totalità) è oggi un intellettuale del tutto dimenticato, per una colpa irredimibile. Quale? Avere fondato e diretto la rivista Italia e Civiltà pubblicata a Firenze durante l'occupazione nazista (dall'8 gennaio al 17 giugno 1944): collaterale al governo di Salò, si pose peraltro come obiettivo la rettificazione dell'esperienza fascista e fu fortemente critica nei confronti degli eccessi del regime oltre che di alta qualità letteraria (alla rivista collaborarono, fra gli altri, Soffici, Giovanni Gentile, Giotto Dainelli e un giovanissimo Giovanni Spadolini...).

Comunque, il fondo Occhini è straordinario: scritti, memorie, l'unica raccolta completa esistente di Italia e Civiltà, la biblioteca personale di Barna. Ma soprattutto contiene un carteggio di quasi mille lettere (tutte inedite) con oltre 50 corrispondenti fra i più notevoli intellettuali del nostro '900 come Papini, Soffici, Quasimodo, Prezzolini, Pancrazi, Carrà, Bargellini, Spadolini, Gio Ponti, Cecchi...

Ora - ecco la notizia - il fondo, grazie al sostegno della Sovrintendenza archivistica e bibliografica della Toscana e al grande lavoro delle archiviste Elena Gonnelli, Sara Landini e Pamela Giorgi, è stato completamente inventariato, digitalizzato e reso consultabile online (www.sigfridobartolini.it/fondo-barna-occhini): materiale che rivela uno straordinario spaccato di un periodo storico che ha visto il coinvolgimento di Occhini con i massimi intellettuali del tempo.

LM

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica