Sindaci lombardi in campo contro i tagli dei fondi ai Comuni. Lappuntamento è per giovedì, quando più di 400 primi cittadini, tra cui quelli delle città capoluogo, aderiranno alla manifestazione organizzata da Anci Lombardia a Milano. Il ritrovo è alle 10 in piazza San Babila, da qui il corteo dovrebbe sfilare verso la prefettura dove i sindaci - appartenenti a tutti gli schieramenti - consegneranno una fascia tricolore nelle mani del prefetto Gian Valerio Lombardi. Un gesto simbolico - ha spiegato il presidente dellAnci Lombardia e sindaco di Varese, Attilio Fontana - per «dimostrare al governo che non siamo più in grado di svolgere il nostro ruolo istituzionale».
Parla di trasferimenti ridotti, vincoli del patto di stabilità che portano a scelte «inaccettabili» Fontana e di un trattamento non uguale per tutti, come dimostrano gli 80 milioni di stanziamenti per Roma. «Se bisogna soffrire tutti, soffriamo - spiega il leghista Fontana - ma qua cè qualcuno che soffre e qualcuno che continua a fare il cialtrone. E non va bene. Il taglio al fondo sociale, che per la Lombardia è di 20 milioni, già si fa sentire. Siamo costretti a dire no alle legittime pretese dei cittadini». Una situazione resa ancora più grave dal momento di crisi economica che il Paese sta attraversando, che provoca un aumento delle richieste di sostegno da parte dei cittadini. Per la prima volta, la manifestazione sarà trasversale e coinvolgerà i maggiori Comuni della Regione: quelli amministrati dal centrodestra, dalla Lega e dal centrosinistra.
«La situazione in cui ci troviamo - ha aggiunto il sindaco di Cinisello Balsamo, Daniela Gasparini del Pd - è davvero insostenibile.
«Ci sarà anche una rappresentanza del Comune di Milano - ha concluso Attilio Fontana precisando che linvito è stato esteso anche ai presidenti delle provincie -, il sindaco Letizia Moratti o un suo delegato».