Il senatore Giorgio Bornacin, dopo l'ennesimo grave atto di sangue consumatosi nel centro storico di Genova, critica duramente Comune, Provincia e Regione per non aver tenuto alta la guardia sul fronte della delinquenza. «Di che cosa si stanno occupando Comune, Provincia e Regione anziché pensare alla sicurezza dei cittadini? - ha dichiarato Bornacin -. Quanto ideologismo di ultra sinistra c'è dietro a questo diffuso malgoverno della città ed alla volontà di non intervenire con risolutezza per contrastare la dilagante delinquenza? Le condizioni di vivibilità nel centro storico genovese stanno mettendo a dura prova i residenti ed i molti commercianti ma questa condizione di scarsa sicurezza non può durare ancora per molto. C'è bisogno di un piano di intervento congiunto tra istituzioni e forze dell'ordine e di una altrettanto forte volontà politica».
E rincara la dose, ricordando quanto invece era stato fatto in precedenza. «Nel corso della legislatura Biasotti - spiega il sentaore di An - era stato varato un piano che prevedeva, tra le altre cose, l'attivazione di un sistema di video-sorveglianza e l'incremento dei punti luce e dei pattugliamenti che non ha avuto ancora alcun seguito.
«I sistemi di controllo non sono stati attivati»
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.