Solito rito. Che però fa sempre più male. Di fronte allennesima tragedia sul lavoro, la reazione dei rappresentanti dei lavoratori - o si dovrebbe, usando il sindacalese, parlare di «mobilitazione»? - è sempre la stessa, segue il corso cui siamo da tempo abituati (ma, almeno noi, mai rassegnati): sciopero. Non sono passate neanche tre ore dalla caduta di Nino Emiliano Cassola nel cunicolo di Scarpino, sono ancora in corso, frenetici e purtroppo inutili, i tentativi di tirarlo fuori dal tunnel della morte, e già viene confezionato il comunicato stampa di Cgil, Cisl e Uil che annuncia lastensione dal lavoro dei lavoratori dellazienda della vittima, la Asja Ambiente Italia. Per loro, oggi, 24 ore con le braccia incrociate. Per i dipendenti Amiu, invece, unora sola, sempre oggi, dalle 11 alle 12. Ma non finirà qui: unaltra fermata generale dal lavoro di tutte le categorie - fanno sapere i sindacati - si terrà nei prossimi giorni «in relazione alla gravità dellincidente e più in generale per rivendicare maggiore sicurezza sui luoghi di lavoro». Il passaggio finale della nota fa riferimento alla «pericolosità di tale lavorazione e allapparente assenza di sufficienti misure di sicurezza che - insistono Cgil, Cisl e Uil - erano state da tempo segnalate dai delegati alla sicurezza della discarica di Scarpino, insieme alla richiesta di maggiori informazioni sulle ditte di appalto impiegate da Amiu e mai fornite dallazienda. Tali circostanze rendono ancora più tragico questo ennesimo incidente».
Ma proprio perché così tragico, questo incidente, dovrebbe suggerire riflessioni meditate, non reazioni - continuiamo a chiamarle «mobilitazioni»? - che si rivelano per quello che sono, velleitarie. Un rito, il solito rito. Che fa sempre più male, deciso comè alla scrivania. Mentre i soccorritori ancora scavano nel pozzo per tirar fuori Nino.I soccorritori scavano I sindacati scioperano
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.