Per i suoi duecento anni l’Arena si rimette a nuovo

Per i suoi duecento anni l’Arena si rimette a nuovo

Compirà duecento anni il prossimo diciotto agosto. E per il suo «compleanno», Palazzo Marino ha previsto ampi lavori di ristrutturazione e riammodernamento, perché si presenti «tirata a lucido» ai prossimi campionati Europei di Atletica leggera che ospiterà nel mese di giugno. Perché l’impianto attualmente mostra i segni di ogni suo singolo anno di vita. Di chi - o meglio, cosa - stiamo parlando? Dell’Arena civica, unica struttura sportiva sotto la Madonnina ad essere ancora affidata alla gestione del Comune.
I lavori, che inizieranno la prossima settimana e si concluderanno nella seconda metà di aprile, consisteranno esclusivamente nel ripristino della pavimentazione della pista di atletica: retopping, il corretto termine tecnico. Un nuovo manto incollato su quello già esistente che garantirà un lavoro a perfetta regola d’arte con costi d’intervento assai ridotti. «Un progetto che verrà realizzato a tempo di record - spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Bruno Simini -. A differenza di altri lavori pubblici che spesso vengono consegnati in ritardo, questi verranno effettuati in pochissimo tempo: Milano tiene in considerazione tutti gli sport, sia quelli amatoriali che quelli meno conosciuti». Quindi una battuta, dal forte sapore sportivo-agonistico. «L’amministrazione comunale di solito corre sulle lunghe distanze, questa volta abbiamo corso i 100 metri e abbiamo vinto». Chiaro il riferimento alla ristretta tempistica per l’avvio e l’esecuzione dei lavori.
Ma quanti conoscono la vera storia dell’impianto di via Byron? Situata in zona 1, ad Est del Parco Sempione, l’opera è un grande anfiteatro a struttura ellittica con gradinate a corona che si affacciano sul campo da gioco interno, che tuttora ospita le gare interne della squadra di football americano dei Rhinos Milano e diverse manifestazioni sportive. Destinazione d’uso differente rispetto al progetto di Luigi Canonica risalente al lontano 1805: l’architetto voleva dotare la città di uno spazio organizzato e circoscritto per spettacoli e celebrazioni. Dopo l’inaugurazione dell’agosto 1807, Milano ebbe così finalmente un posto destinato a rinnovare quelle adunate di popolo che da tempo non avvenivano più. Nel 1870, quindi l’Arena fu acquistata dal Comune, diventando teatro di importanti manifestazioni sportive e di intramontabili pagine di sport.

Marcello Fiasconaro, nel giugno del 1973, vi stabilì il primato mondiale sugli 800 metri, mentre un anno prima era stato Pietro Mennea a eguagliare il primato europeo sulle brevi distanze di cento e duecento metri.
Ad agosto l’Arena ospiterà i campionati europei di Atletica leggera: un sicuro trampolino per rilanciare lo sport milanese.

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