Per i vigili è ubriaco, ma era il collutorio

Il giovane rugbista è astemio: prima del controllo si era sciacquato i denti

Per i vigili è ubriaco, ma era il collutorio

«La sua è una storia che fa acqua da tutte le parti...» avrebbe detto il commissario se fossimo stati in uno di quei gialli d’antan e se non si parlasse di alcolici e superlacolici. E di stranezze in questa vicenda in cui un giovane ha rischiato una denuncia per guida in stato d’ebbrezza ce n’è più d’una. Lui, innanzitutto, perchè di rugbisti astemi non se ne sono mai visti. E poi l’etilometro che lo ha trovato positivo all’alcol che era invece colluttorio per i denti. I controlli e la denuncia erano scattati dopo un incidente stradale per il quale il giovane rischiava di essere condannato. Ma la verità è venuta a galla nel corso del processo: aveva bevuto sciroppo e si era solo sciacquato i denti con un pò di colluttorio, che contiene alcol. E così è stato assolto. Il 16 marzo il rugbista , anche insegnante di educazione fisica e donatore di sangue, resta coinvolto in un tamponamento con altre due macchine. I vigili lo sottopongono al «palloncino» e l’uomo risulta positivo. Non ci sono dubbi. E invece no.

È emerso infatti che dopo l’incidente, mentre con i vigili aspettava in un bar una pattuglia che avesse l’apparecchio per il test, il rugbista aveva utilizzato uno sciroppo e poi un colluttorio antibatterico contenente alcol. Così il suo legale, l’avvocato Alessia Sorgato, ha chiesto una consulenza tossicologica sui due prodotti, che ha accertato che entrambi possono influire sulla positività del test. Salvo.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica