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Ibra torna con la nazionale, in attesa di tornare a Milano

L'attaccante aveva lasciato la maglia dopo le qualificazioni mondiali, ora ha deciso di riprovarci con la Svezia. Sarà capitano. «Avevo perso motivazioni, le ho ritrovate ed ho voglia di giocare per la mia gente». Riparte con il Barcellona, ma attende notizie dal Milan

Il furbo Ibra ha annusato l'aria di Barcellona ed ha capito due cose: meglio tornare a giocare in nazionale e, possibilmente, cercare trasloco da Barcellona. Sede ideale Milano, sponda Milan, dove però non hanno i danari per soddisfare il suo pesante ingaggio. Dunque in attesa di migliori sviluppi, Ibra lunedì andrà in ritiro con il Barcellona, sapendo di avere concorrenza forte e forse solo mezza maglia da titolare. Per ora ha deciso di ritrovare un futuro sicuro. Ecco il fatto del giorno, Zlatan Ibrahimovic tornerà a giocare con la nazionale svedese: aveva optato per l'addio dopo la mancata qualificazione ai Mondiali, ha annunciato la sua decisione dopo una serie di colloqui con il nuovo Ct Eric Hamren. Il 28enne Ibra avrà la fascia di capitano ed ha ufficializzato la decisione in una conferenza stampa tenuta a Malmoe con il ct Erik Hamren. «È un onore indossare la maglia della Svezia», ha detto l'ex giocatore di Juventus e Inter.
Ibrahimovic, che vanta 62 presenze e 22 gol in Nazionale, dopo la mancata qualificazione ai Mondiali 2010 aveva detto di essere a corto di motivazioni e aveva deciso di dedicarsi esclusivamente agli impegni con il proprio club. «Per giocare in Nazionale servono gli stimoli», ha detto Ibra. «Mi mancava la maglia della Svezia, ho voglia di giocare per la gente svedese e di indossare questa maglia. Dopo l'ultima partita delle qualificazioni mondiali, avevo perso ogni motivazione. Questa è una decisione tutta mia, sono pronto a disputare ogni partita e voglio vincere come qualsiasi altro giocatore o componente dello staff tecnico».
Con le qualificazioni per Euro 2012, la Svezia aprirà un nuovo ciclo. «Ci sono nuovi giocatori, c'è un nuovo sistema. Sembra quasi un nuovo debutto», ha aggiunto. Soddisfatto, ovviamente, Hamren. «Zlatan motivato vale oro per la nazionale. Per me, resta uno dei migliori giocatori del mondo».

Soprattutto se troverà una squadra che lo farà giocare con continuità.

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