da Milano
«Il governo ha sovrastimato lo sconto sullIci». La Cgia di Mestre, lassociazione di artigiani che calcola limpatto delle misure fiscali sulle tasche del governo, «cancella» buona parte dello sconto sullIci promesso nei giorni scorsi dal premier Romano Prodi. «Lesecutivo - spiegano gli esperti della Cgia - ha previsto circa due miliardi di euro di riduzione dellIci grazie allintroduzione di unulteriore detrazione fiscale di 35 euro per ogni figlio a carico di ciascun proprietario di prima casa. Senza altre detrazioni, stando alle nostre simulazioni, lalleggerimento sarà solo di circa 500 milioni di euro». In pratica uno sconto pari al 25% di quanto annunciato.
Il calcolo è semplice: il numero di famiglie proprietarie di unabitazione in Italia è pari a poco più di 17 milioni su un totale di oltre 22 milioni di famiglie, mentre il numero di figli a carico è di circa 13,5 milioni. Moltiplicando questo dato per i 35 euro di detrazioni previste per ciascun figlio il risultato è pari a 470.855.805 euro. «Siamo sicuri che non si tratta di un errore - commenta Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia di Mestre - bensì di una sovrastima degli effetti di questa misura. La cifra ipotizzata può essere tranquillamente raggiunta e superata attraverso o un allargamento delle famiglie interessate alla possibile riduzione o un aumento delle detrazioni sempre in materia di Ici o addirittura attraverso labolizione dell'imposta sulla prima casa.
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