Idea: tasse dimezzate per chi abita nelle isole pedonali

Dimezzare le tasse comunali a chi vive nelle isole pedonali. Sia in quelle già esistenti che in quelle a venire. Uno sconto del 50% per «limitare i disagi». La richiesta al sindaco arriva dal capogruppo comunale della Lega Matteo Salvini, che dichiara «una conoscenza pluriennale del problema». Lettere, proteste e appelli dei consiglieri di zona che sintetizza con: «Stanno perdendo la pazienza, sia residenti che commercianti». Parla specialmente di chi abita e lavora all’Arco, Brera, via Sarpi, zona Navigli. La fronda dei residenti. Da una parte quelli che aspettano da tempo il provvedimento, ad esempio in corso Sempione (dove la ztl è slittata a maggio). Chi già vive in regime di isola invece fa i conti con la mancanza di box e posti auto sia dentro che vicino all’area pedonale. Tagliare a metà le tasse, secondo Salvini, ricompenserebbe almeno in parte i disagi. Ma «va garantita loro anche la sosta in prossimità dei passi carrabili per il carico-scarico e bisogna trovare aree riservate nelle immediate vicinanze». I commercianti invece «chiedono più controlli contro gli abusivi» ma anche «agevolazioni e un’organizzazione del lavoro, perché non riescono a tenere aperto dalla mattina alla sera». Il Comune dovrebbe organizzare un mix di negozi, esercizi suddivisi in diurni e serali.

Il vicesindaco Riccardo De Corato, solo su alcuni punti è possibilista: ricorda che «le isole sono regolate dal Codice della strada» quindi ad esempio «no a telecamere e taxi, sì a trovare più posti per i residenti nelle vicinanze». Lo sconto sullo tassa invece va valutato dalla Ragioneria, se dirà che è sostenibile dal punto di vista economico si potrà prendere in esame».