Penalizzate da premi assicurativi al rialzo, le auto più vecchie possono sfuggire al caro polizza non solo se ultraventennali e iscritte a un registro storico riconosciuto (Asi, Alfa Romeo, Fiat e Lancia), ma anche se hanno compiuto i dieci anni e sono considerate di interesse amatoriale. Una chance offerta agli aderenti dei club affiliati dal registro Riva (Registro italiano veicoli amatoriali) che ha sottoscritto alcune convenzioni assicurative valide per un ampio novero di vetture di cessata produzione (www.registroriva.it/modelli.htm), a tariffe che partono da 370 euro. Le formule prevedono massimali pari ad almeno 2.066 euro e guida libera, ma impongono franchigie di 250 euro per sinistro che, in base alla compagnia, possono raddoppiare al superamento di una data percorrenza chilometrica. Se lautomobile ha almeno ventanni e non è iscritta ai registri riconosciuti può contare su polizze in convenzione sia del Riva (con franchigie in qualche caso da anticipare comunque prima della definizione delle responsabilità di un eventuale sinistro) sia del registro Rivs (Registro italiano veicoli storici), questultimo in accordo con Aurora, Antonveneta e Nuova Tirrenia (www.rivs.it/faq.php).
Polizze dal costo generalmente inferiore ai 150 euro, cui sommare 50 euro discrizione al sodalizio, alle quali si applicano franchigie di 350 euro (i preventivi sono online). Va detto che al contratto per una vettura se ne possono aggiungere altri per ulteriori veicoli, a tariffe più basse. I veicoli iscritti allAsi possono godere di convenzioni analoghe siglate con il gruppo Toro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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