Sono stati individuati i tre presunti responsabili dellomicidio della coppia di immigrati, avvenuto nel gennaio scorso nel residence «Roma» di via Bravetta. Si tratta di due polacchi e un ucraino. Grazie a unimpronta digitale lasciata su una macchia di sangue, i carabinieri coordinati dal pm Olga Capasso, hanno individuato uno dei due polacchi. Da quanto si è appreso, luomo finito a Regina Coeli ha confessato il duplice omicidio e ha fatto il nome degli altri due complici, ammettendo che alla base del delitto vi sarebbero state questioni di droga. Lucraino era già stato arrestato, ma il tribunale del riesame lo rimise in libertà, dichiarando la mancanza di riscontri oggettivi. Limmigrato si è difeso affermando di non aver partecipato attivamente al delitto, ma di essere stato solo a guardare. Intanto risulta irreperibile il secondo polacco.
Il delitto risale a gennaio del 2005, quando vennero trovati i corpi di Violeta Barska, 37 anni, polacca con permesso di soggiorno scaduto e di Badr Boutanil, marocchino, 30 anni, nel cortile sommerso di immondizie, proprio vicino al loro appartamento, dove la coppia conviveva da un paio di anni. I due corpi furono ritrovati dal portiere del comprensorio con i crani fracassati, i volti irriconoscibili, per le lesioni subite, massacrati con violenza animalesca a colpi di piccozza e martello.
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