Ieri il battesimo romano per gli appassionati del «parkour»

Ha riscosso un notevole successo l’iniziativa dedicata al «parkour» che ha preso vita ieri allo stadio Nicola Pietrangeli. Al raduno si sono presentati 200 traceur provenienti da ogni parte d’Italia e d’Europa. Aggregazione, creatività, fantasia e determinazione i temi all’insegna dei quali si è svolto l’evento. Patrocinato dal Comune e dallo Iusm, il raduno è servito a insegnare i principi della disciplina metropolitana (basata sul superamento delle barriere architettoniche in maniera fluida e armonica) nello spirito del puro divertimento. Ospiti d’eccezione Cyril Raffaelli, attore e traceur di livello internazionale, accompagnato dai membri del «Pawa team», la squadra ufficiale di David Belle (fondatore della disciplina). I ragazzi della Pawa, insieme con i traceur italiani della squadra «Trick’n group», hanno fatto da tutors.

Il workshop era suddiviso in tre differenti aree: una destinata alla potenza (caratterizzata dalla presenza di pareti e di blocchi di legno), l’altra alla fluidità (dove ostacoli in legno e tubi giunti formavano un mini percorso) e l’ultima alla precisione (che offriva l’opportunità d’imparare le tecniche dei salti di precisione).

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