Economia

Ieri il vertice tra i grandi soci e Clessidra

da Milano

Girandola di incontri fra i protagonisti del dossier Gemina. Le diplomazie sono al lavoro con l'obiettivo di trovare un accordo che accontenti tutti e soprattutto definisca la possibile «coabitazione» all'interno del patto di sindacato di un nuovo socio industriale (Save) e di un socio finanziario, nell’ipotesi Clessidra. Con il fondo di Claudio Sposito sono riprese le trattative interrotte dal blitz di Save. Oggetto dei nuovi colloqui la possibilità di rivedere i parametri di una possibile intesa. Primo tra gli elementi in discussione il prezzo offerto per ogni azione Gemina: l’impennata nelle quotazioni delle ultime settimane ha complicato un po’ le cose offrendo nuove opportunità a chi come Edison, gruppo Pesenti e Pirelli sembra ormai deciso ad accettare eventuali offerte. Come previsto si è svolto ieri un incontro fra i vertici del fondo guidato da Sposito e alcuni soci del patto di sindacato di Gemina, fra cui Miotir (la finanziaria che fa capo ai Romiti) e Mediobanca. L'incontro - hanno spiegato fonti finanziarie all’agenzia Radiocor - non è stato risolutivo. È probabile che ne seguiranno altri». Ora il pallino potrebbe tornare ai nuovi soci di Save (la società, di recente quotata che gestisce gli aeroporti di Venezia e Treviso) e Finanziaria Internazionale (Finint, azionista di controllo di Save) che complessivamente detengono il 12,4% del capitale di Gemina. Anche i rappresentanti di Save si sono dati da fare per illustrare i loro obiettivi, incontrando sia il fondo Clessidra che alcuni soci del patto. Oggi, tra l’altro, è in programma una riunione del consiglio di amministrazione della società che gestisce l'aeroporto Marco Polo. All'ordine del giorno - si è appreso da fonti finanziarie - l'illustrazione da parte del presidente Enrico Marchi delle «linee guida» del progetto industriale che punta alla creazione di un polo aeroportuale fra Venezia, Roma e Treviso. Possibile anche la nomina dei consulenti per l’operazione. Le linee guida del piano industriale dovrebbero essere al centro del prossimo incontro, in calendario entro pochi giorni, tra Marchi e Romiti.

Tra i settori di possibile collaborazione ci sono in primo luogo ristorazione e engineering.

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