Mea culpa, mea grandissima culpa. Seppur con 24 ore di ritardo Ilaria DAmico prende coscienza della figuraccia fatta mercoledì sera in tv e affida alle agenzie il suo autodafè: «Sono molto rammaricata e desidero scusarmi con tutti gli spettatori, con La7, con leditore Telecom Italia Media, con le tutte persone citate e con gli ospiti in studio» si prostra lavvenente conduttrice. Che precisa: «Pensavo che la presenza di Beppe Grillo potesse rappresentare un interessante elemento di dibattito su un tema così importante come la privatizzazione dellacqua, che negli accordi presi con Grillo e nella costruzione del panel degli ospiti in studio, era largomento su cui avevamo concordato la sua presenza in diretta». Poi, con candore, la DAmico ammette di essere stata presa in contropiede e di non aver saputo riprendere in pugno la trasmissione: Grillo nel suo intervento «non solo ha divagato su temi molto diversi, dei quali evidentemente si è assunto la responsabilità, ma non ha lasciato nemmeno spazio al dialogo. La sua assenza dal collegamento prima, il suo repentino abbandono poi, hanno infatti impedito a me qualsiasi interazione e a tutti gli ospiti eventuali repliche.
Avevo creduto di poter riportare dopo tanto tempo le posizioni di Grillo allinterno di un confronto televisivo corretto dedicato a tutti i telespettatori, anche a quelli che normalmente non amano la piazza. Evidentemente mi sbagliavo».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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