Unoccupazione abusiva in massa, poco dopo la mezzanotte di martedì. È quella portata a termine nello stabile privato ma dismesso di via Lecco 9, da 130 africani - rifugiati politici sudanesi del Darfur, ma anche somali, etiopi ed eritrei - guidati dagli autonomi dello «Ya basta» e dallassociazione «3 Febbraio». Quasi tutti adulti e maschi, gli extracomunitari si sono insediati nella mansarda, circa 500 metri quadrati appena costruiti dalla proprietà. Per entrarvi, gli stranieri non hanno esitato a demolire porte blindate e muri appena costruiti. Oltre ai residenti - allarmati per loccupazione notturna, tuttavia svoltasi tranquillamente - molto critici i politici.
«I rifugiati politici hanno rifiutato una bellissima struttura a Legnano, i posti che avevamo offerto loro in città e fuori - lamenta Tiziana Maiolo, assessore ai Servizi Sociali, con delega allimmigrazione, di Palazzo Marino - e i loro interlocutori non ci hanno mai mostrato i permessi di soggiorno». Intanto la questura, che monitora ora per ora lordine pubblico, non si pronuncia sui tempi dello sgombero. Che, comunque, sembra imminente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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