Roma - La Commissione Europea ha ricevuto il
rapporto del ministro dell’Interno Roberto Maroni sulle misure di
censimento dei nomadi e il testo dei decreti legislativi di delega
sull’immigrazione. Lo ha reso noto un comunicato del commissario alla
Giustizia, alla libertà e alla sicurezza Jacques Barrot, in cui si mostra
apprezzamento per il rispetto dei termini e per la "volontà di rispettare
la legislazione europea" con l’invio anticipato anche del testo dei
decreti legislativi. Volontà di cui, scrive Barrot, "apprezziamo tutto il
valore".
Il consiglio dei ministri ha dato il suo via
libera ai decreti legislativi in materia di status di rifugiato e di ricongiungimento
familiare.
Suggerimenti della Ue Maroni oggi ha definito la procedura "irrituale", dichiarando di averla
concordata con il ministro ombra del Pd. Se la Commissione non solleverà obiezioni, ha spiegato il ministro, i decreti saranno
adottati al Cdm di metà settembre.
I tre decreti legislativi fanno parte del "pacchetto sicurezza"
assieme al decreto legge già in vigore e al disegno di legge su cui si
tornerà a lavorare a settembre.
I tre decreti legislativi In prima battuta, erano stati
proposti nel primo Consiglio dei ministri di Napoli dello scorso 21 maggio.
I decreti contengono modifiche ai provvedimenti che
hanno recepito le direttive Ue sui ricongiungimenti familiari, sul
diritto alla libera circolazione dei cittadini comunitari e sullo status di
rifugiato.
Stretta sui ricongiungimenti - Vengono ristretti i
ricongiungimenti attraverso l’introduzione del test del dna.
Senza reddito scatta l'allontanamento Il comunitario può
stare in Italia per più di tre mesi solo se dimostra di avere un reddito
sufficiente derivante da un'attività lavorativa regolare. Inoltre ha l’obbligo di denunciare la
sua presenza con nome e dimora.
Allontanamenti più facili Vengono anche ampliati i motivi
che consentono l’allontanamento immediato dei cittadini dell'Unione europea per "motivi imperativi di pubblica sicurezza": essi sussistono se non ha
denunciato la sua presenza o ha tenuto comportamenti che
costituiscono una "minaccia concreta, effettiva e grave".
Restrizioni per chi chiede asilo Sono state inoltre introdotte, per chi richiede asilo, restrizioni alla libera circolazione in Italia.
Lettera a Barrot sul censimento nomadi "Come promesso
tempo fa, oggi invio al commissario europeo alla Giustizia Jacques Barrot il rapporto sulle iniziative
svolte fino al 31 luglio", ha detto Maroni durante la conferenza stampa
riferendosi al discusso censimento dei campi nomadi.
Nella lettera inviata a Barrot, ha precisato il ministro, "ci sono le
lettere della Croce Rossa in allegato, una nota dell’Unicef che
sostiene la nostra iniziativa, ci sono le linee guida diramate già a
prefetti, e c’è la lettera del Garante della Privacy che concorda con le
linee guida".
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