Cronaca locale

Immigrati prepotenti, pendolari sotto scorta

Silvia Villani

I pendolari del quartiere Pelucca – Villaggio Falck a Sesto San Giovanni hanno bisogno di una «scorta» per andare al lavoro. Ad accompagnare fino alla fermata della metropolitana i residenti diretti a Milano saranno infatti gli agenti della polizia locale. Sugli autobus 701 e 702 che da Cologno Monzese percorrono Sesto ogni mattina i pendolari sono costretti a subire spintoni, scherzi e prepotenze dagli innumerevoli extracomunitari che vivono nelle aree dismesse situate al confine con San Maurizio al Lambro e Cinisello Balsamo. Ad aspettare l’arrivo del pullman alle fermate poste soprattutto lungo viale Italia, durante i giorni lavorativi, ci saranno anche i vigili.
«A partire dalle sette del mattino – spiega il comandante della polizia locale Pietro Curcio – gli agenti controlleranno gli stranieri in attesa di prendere i mezzi pubblici. Molti residenti ci hanno segnalato che dei gruppi di extracomunitari, rendono veramente pesante il tragitto agli altri utenti. C’è chi si lamenta che queste persone, prive di abitazioni dotate di acqua e servizi igienici, emanano un forte olezzo, altri invece criticano il fatto che nessuno di loro acquisti il biglietto e che, contemporaneamente, si comportino da padroni occupando tutti i posti a sedere o sputando sul pavimento».
Gli stessi pendolari segnalano anche casi più gravi: tentativi pesanti di abbordaggio a studentesse e giovani impiegate, liti tra italiani e stranieri e gruppi di immigrati che, come fosse uno scherzo, hanno cercato mettendosi davanti alle porte e non spostandosi di non far salire o scendere dall’autobus dei passeggeri. Tanti residenti hanno anche visto degli irregolari che mentre aspettavano l’autobus hanno utilizzato le pensiline come bagni a cielo aperto. Inutili i tentativi da parte delle forze dell’ordine di sanare il problema alla radice.

Nonostante gli innumerevoli sgomberi effettuati nelle aree dismesse di viale Italia, gli extracomunitari si sono sempre riappropriati dei capannoni nel giro di pochi giorni.

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