Phoenix (USA) Un giudice ha «disinnescato» poche ore prima della sua entrata in vigore la legge contro limmigrazione dello Stato dellArizona, privandola delle sue parti più severe e controverse. Susan Bolton ha deciso di cassare le parti della legge che per mesi hanno provocato la determinata protesta da parte delle associazioni di immigrati e il ricorso legale della Casa Bianca. A questo punto, la nuova legge entrerà comunque in vigore oggi, come previsto, ma depurata di quegli articoli particolarmente duri nei confronti degli immigrati, che i suoi critici avevano bollato come «razzisti».
Il giudice ha cancellato dal testo la possibilità, da parte delle forze di polizia locali, di chiedere i documenti a un passante, basandosi sul «ragionevole dubbio» che possa essere un immigrante illegale. Inoltre non sarà più possibile essere arrestato per il solo fatto di non avere i documenti con sè.
Ovviamente il pronunciamento del Tribunale di Phoenix rappresenta una grande vittoria da parte dellamministrazione di Barack Obama sul governo dello Stato dellArizona, che è a guida repubblicana.
Secondo alcuni esperti consultati dalla Cnn, se lArizona presentasse appello alla sentenza, il caso verrebbe giudicato dalla Corte Suprema.