Imprenditrici tra innovazione e alta qualità: in mostra una collezione tutta al femminile

Piccole imprenditrici si mettono in mostra e debuttano al FuoriSalone con i loro prodotti, tra design, ricerca e innovazione. Obiettivo: sfatare il mito che le imprenditrici non fanno ricerca. «Dai dati raccolti durante questi anni emerge in modo sempre più definito - spiega la presidente del Gruppo Donne Impresa di Confartigianato Milano Monza e Brianza, Arianna Fontana - che ciascuna imprenditrice dedica buona parte della propria attività alla ricerca di processi di produzione innovativi, di materiali inediti, di tecniche mai utilizzate prima, per giungere alla realizzazione di un prodotto nuovo, differente rispetto al panorama esistente e molte volte nato dalla riscoperta e dall’interpretazione della tradizione e del territorio. Un forte carattere innovativo dell’impresa femminile che in molti casi non compare neppure nel bilancio annuale ufficiale, ma che costituisce il cuore delle nostre imprese». Da qui la decisione di uscire dallo scoperto e mettersi in mostra.
Oggi il debutto: alle 20 sotto la tenda del teatro Ciak alla Fabbrica del Vapore di via Procaccini 4 (apertura la pubblico fino al domenica, dalle 10 alle 22) aprirà «DI donne, collezione Design Innovazione»: una vasta e variegata galleria di prodotti nella quale il comune denominatore sarà l’innovazione unita all’alta qualità. Il software per tablet, mobili in cartone riciclato, complementi d’arredo realizzati con cerniere lampo, sculture in cioccolato, sedie e poltrone rivisitate con inserti hi tech, ogetti con materiali riciclati, tavolini con rete metallica fusa nel metracrilato, abiti da sposa con fiori di metallo.
Il progetto ha respiro inernazionale: hanno collaborato imprese, professionisti, la Scuola del Castello di Milano e la Kyoto Seika University che hga permesso di raggiungere una uniformità di immagine ma una «diversità» nell’affrontare il tema di innovazione e design.

Il progetto nasce come esempio anche per le imprenditrici che lavorano in contesti economici diversi: la collezione «DI donne» diverrà un progetto permanente, sempre in progress e itinerante. Tra le prime tappe la Craft and Design Gallery South Africa (2011), Galleria dell’artigianato d’eccellenza di Kyoto(2012), Bruxelles, per tornare a Milano in occasione dell’Expo nel 2105.