Economia

Inaugurata a Fieramilano la 27ma edizione di BiMu-Sfortec

Taglio del nastro oggi - fino al 9 ottobre - per la biennale internazionale della macchina utensile e dei sistemi di automazione, promossa da Ucimu-Sistemi per produrre

E' stata inaugurata oggi martedì 5 ottobre, la 27ma edizione di BiMu-Sfortec, la mostra internazionale di riferimento per gli operatori dell'industria manifatturiera mondiale in scena, a Fieramilano Rho Pero, fino a sabato 9 ottobre.
Promossa da Ucimu-Sistemi per produrre, l'associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot, automazione e tecnologie ausiliarie, la manifestazione espositiva si è aperta con il convegno incentrato sul tema "Il sistema manifatturiero per la crescita competitiva del paese tra ecocompatibilità e sostenibilità". Preceduta dagli interventi di Giancarlo Losma, presidente Ucimu-Sistemi per produrre; Roberto Formigoni, governatore Regione Lombardia; Michele Perini, presidente Fiera Milano; Gian Maria Gros-Pietro, direttore Dipartimento Economia Università Luiss Guido Carli; alla tavola rotonda hanno preso parte i vertici di alcune tra le più prestigiose imprese in rappresentanza dei principali settori utilizzatori di sistemi di produzione. Tra gli altri, Paolo Leone, direttore generale Abb, Discrete Automation and Motion Division; Giuseppe Orsi, Ceo AgustaWestland; Giorgio Brazzelli, presidente di Alenia Aeronautica e Alenia Aermacchi; Giuseppe Zampini, ad Ansaldo Energia; Roberto Vavassori, direttore Business Development Brembo; Edoardo Rabino, responsabile della Process Research Area del Centro Ricerche Fiat, si sono confrontati sulle strategie future di investimento, evidenziando i trend di sviluppo del manifatturiero che, come è emerso dal dibattito moderato da Sebastiano Barisoni di radio 24, non potrà più prescindere dal tema della ecocompatibilità.
Risparmio energetico, costante incremento dell'efficienza produttiva, sostenibilità economica e sociale sono i capisaldi del nuovo manifatturiero che - come evidenziano i dati elaborati dal Centro Studi di Ucimu-Sistemi per produrre - ha ripreso a investire in beni strumentali.
In ragione di un incremento pari a 4,7% rispetto all'anno precedente, il consumo mondiale di sistemi di produzione, nel 2010, si attesterà a un valore pari a 37,4 miliardi di euro. A guidare la ripartenza sono gli Stati Uniti, ma cresce la domanda anche in Cina, India, Brasile, Turchia e Italia, ove i dati della fiera confermano la ripresa del mercato.
Protagoniste di 27.BiMu-Sfortec sono 1.223 imprese, il 44% delle quali straniere che presentano il meglio della propria offerta su una superficie espositiva totale di oltre 90mila metri quadrati. "Numeri di assoluto rilievo che, nonostante il calo patito a causa della crisi economica globale - ha affermato Alfredo Mariotti direttore generale di Ucimu-Sistemi per produrre - sono conferma del fatto che le imprese, non solo italiane, credono nello sviluppo industriale del nostro paese ".
Con oltre 3.

000 macchine esposte, per un valore complessivo pari a 300 milioni di euro, BiMu-Sfortec presenta la sintesi esaustiva dell'industria dei sistemi di produzione, affiancando all'offerta di macchine utensili e robot, aree tematiche dedicate a subfornitura tecnica, assemblaggio, saldatura, finitura e stampi, oltre alla ricca rassegna convegnistica di Quality Bridge, che accompagna la mostra per tutta la sua durata.

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