Il giorno del nuovo stadio centrale del tennis al Foro Italico è finalmente arrivato. Allinaugurazione di ieri erano presenti il delegato capitolino allo Sport Alessandro Cochi, il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti e il presidente del Coni Giovanni Petrucci. Lo stadio, che ha una capienza di 10.500 posti, è stato ristrutturato a partire dal 2008 con un investimento di circa 28 milioni di euro a carico del Coni servizi e della Federazione italiana Tennis. Inizialmente lo stadio era stato adeguato e utilizzato per i mondiali di Nuoto (primo stralcio di lavori). Poi era stato completamente ammodernato (secondo stralcio). Ora i lavori saranno ultimati nei prossimi mesi dotando lo stadio di una copertura mobile (terzo stralcio).
«È davvero una struttura bellissima - ha detto il presidente Zingaretti - continua lo sforzo per dotare Roma di infrastrutture sportive. Accendere i riflettori su di noi e offrire opportunità di sport aiuta questa passione olimpica che ci coinvolge tutti, stringendo sempre più i fili della solidarietà nel sentirci parte di unavventura che nasce sulla base dellimpegno corale». Per il presidente della Provincia di Roma, tuttavia, «perché questi impianti siano pieni di campioni bisogna realizzarne anche nelle scuole e nei quartieri del territorio». «Con questo impianto, realizzato in tempi record, confermiamo il legame tra Roma e gli Internazionali di Tennis, che qui al Foro Italico trovano la loro sede naturale. Il nuovo Stadio Centrale fuga ogni dubbio sul futuro di questo grande evento sportivo, che rende la nostra città capitale del tennis italiano e mondiale - ha aggiunto il sindaco Alemanno- . Inoltre è una struttura molto bella con un impatto sul complesso storico del Foro Italico molto minore rispetto al progetto precedente. Un impianto di cui sono fiero e che ci fa fare un passo in avanti per la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2020».
Per il governatore Renata Polverini con linaugurazione dello stadio centrale al Foro Italico «si offre una struttura moderna e funzionale non solo per importanti manifestazioni internazionali, ma anche per garantire uno spazio ulteriore per la promozione dello sport quale fondamentale momento di aggregazione e di socializzazione per i giovani della nostra regione».
Infine, per il delegato comunale allo sport Alessandro Cochi «sono accontenti tutti gli scettici che solo due anni fa pensavano che gli Internazionali di Tennis sarebbero andati via dalla capitale, e che sarebbe stato pressoché impossibile realizzare uno stadio entusiasmante del livello del nuovo Centrale». «Lavorerò affinché il Coni, daccordo con il Comune - ha continuato Cochi - crei un protocollo dintesa che lo renda il più accessibile possibile alle tante società e associazioni sportive che ne faranno preventiva richiesta per disputare i loro saggi, i vari campionati provinciali, regionali e nazionali che essi siano. Si apre, quindi, una pagina importante per limpiantistica di vertice e non solamente, che andrà ad integrarsi con quella che si sta pensando per tutti gli altri grandi appuntamenti. Ringrazio il sindaco Alemanno e il presidente del Coni, Petrucci, per aver creduto da subito in questo progetto, apportando allepoca piccole modifiche che di fatto oggi sono diventate realtà con linaugurazione della nuova struttura del Centrale. Ritengo, inoltre, che si tratti anche di uno spazio capace di ospitare anche eventi musicali e culturali al di sotto delle diecimila persone.
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