Lappano - Sono state trovate vive le tre persone disperse nel tentativo di spegnere le fiamme a Lappano, sulla Sila, in provincia di Cosenza. Nel pomeriggio, però, è stato trovato il corpo carbonizzato di un giovane, anche lui intervenuto per domare l'incendio. Lo ha reso noto il dipartimento della Protezione Civile. Sull’incendio non era stato richiesto l’intervento dei mezzi aerei. Dalle prime informazioni sembra che il ragazzo non facesse parte del personale di soccorso. Sulle fiamme stanno lavorando i vigili del fuoco e i volontari della protezione civile.
La vittima Si chiamava Eugenio Nigro, di 21 anni, ed era un militare dell’esercito di stanza a Firenze il giovane morto nell’incendio scoppiato a Lappano, nella Sila cosentina. Nigro in questi giorni si trovava in Calabria per trascorrere quattro giorni di licenza. L’incendio si è sviluppato in un fondo valle e si è propagato anche ad un terreno di proprietà del padre della vittima.
Nel momento in cui è scoppiato l’incendio Nigro era insieme al padre e a due zii, con i quali era intervenuto per spegnere le fiamme. Proprio il padre d i due zii di Nigro sono le persone che in un primo tempo era state date per disperse. Il cadavere di Nigro è stato trovato dai vigili del fuoco e dai carabinieri completamente carbonizzato.