Incentivi In 7mila dietro al bancone anche d’estate

Un milione di euro contro la serrata d’agosto. Un milione di euro per scongiurare, almeno quest’estate, le polemiche che ogni anno si scatenano contro i negozi che chiudono per ferie. Potrebbe essere davvero l’anno della svolta, grazie alla delibera approvata la scorsa settimana in giunta che concede ai titolari disposti a tenere alzate le serrande proprio nel mese più torrido dell’estate, dai mille ai cinquemila euro. Un incentivo che i negozianti potranno usare per piccoli investimenti o lavori di manutenzione nella loro attività. La cifra iniziale è un milione, «ma potremmo incrementarlo a seconda delle richieste» precisa l’assessore alle attività produttive Giovanni Terzi. Due gli elenchi ai quali le imprese possono iscriversi dal 5 al 19 giugno, il Comune controllerà poi dai libri degli incassi se ad agosto hanno davvero lavorato e in autunno aprirà il bando per distribuire i fondi. Si tratta di finanziamenti già stanziati dal governo e dal Comune per il sostegno allo sviluppo delle attività produttive che «abbiamo pensato di destinare nello specifico a questa iniziativa», ha aggiunto Terzi. Gli aiuti non sono previsti però per la grande distribuzione, ma solo per i negozi di vicinato. Al bando possono partecipare le più diverse categorie, dagli alimentari ad alberghi, ristoranti, servizi pubblici e istruzione distribuiti su tutto il territorio.

E secondo il delegato al territorio dell’Unione del Commercio, Giorgio Montingelli grazie a questa iniziativa i negozi aperti ad agosto aumenteranno del 40 per cento, si passerà «dai cinquemila del 2008 a sette/ottomila».