La settimana che si apre oggi potrebbe dare nuove prospettive al settore dellauto. Due i temi a tenere banco: la risposta del governo alla richiesta urgente di interventi al sostegno della domanda e dei finanziamenti; il possibile ok delle banche al maxiprestito destinato a Fiat. Nel primo caso, dovrebbe essere il Consiglio dei ministri di venerdì a dare il via libera al piano di aiuti che, come ribadito ieri dal ministro per la Semplificazione normativa, Roberto Calderoli, non dovranno riguardare solo il Lingotto. «Bisogna intervenire in diversi settori - ha detto il ministro - oltre a quello dellauto. Non è previsto un aiuto specifico a Fiat». Rassicurazioni sono arrivate dal ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta: «Abbiamo stanziato 8 miliardi per la cig in deroga, non finanziata da lavoratori e imprese, per tutti, non solo per Fiat. Il governo non lascerà solo nessuno, in termini di garanzia del reddito». Oggi, intanto, la Motorizzazione comunicherà i dati sulle immatricolazioni di gennaio. Lattesa è di un calo delle vendite vicino al 35%, molto pesante ma un po più contenuto rispetto al meno 40% ipotizzato la scorsa settimana. Per sostenere le vendite, intanto, le case hanno deciso di anticipare con loro bonus quelli in arrivo dal governo. È il caso di Citroën (fino al 15 febbraio contributo alla rottamazione di 1.300 euro per le vetture immatricolate al 31 dicembre 99) e Ford (si riconoscono 1.000 euro a chi opta per una vettura Ford rottamando un veicolo acquistato entro il 31 dicembre 99).
Lauspicio del settore è che la decisione sugli incentivi venga presa rapidamente. «Il 2009 per noi operatori - afferma Guidalberto Guidi (Confindustria Ancma) - è come se avesse solo undici mesi». Il vero anno, in pratica, inizierà solo una volta chiarita la situazione.Incentivi Calderoli: «Aiuti non solo a favore di Fiat»
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