New York - Continuano le indagini per far luce sulle dinamiche che hanno portato alla collisione in volo fra un elicottero e un piccolo aereo sul fiume Hudson a New York, che ha causato sabato scorso nove morti, cinque dei quali italiani. Un controllore di volo e il supervisore dell’aeroporto di Teterboro nel New Jersey sono stati sospesi dalle funzioni. Intanto "spunta" un filmato amatoriale che racconta gli ultimi attimi di vita dei turisti italiani e il tragico incidente in volo (guarda il filmato).
I provvedimenti disciplinari Duplice provvedimento nei confronti di due funzionari del centro di controllo sul traffico aereo di Teterboro, nel New Jersey, competente per l’area metropolitana di New York: entrambi sono stati sospesi, seppure in via cautelare e in pendenza dei rispettivi procedimenti disciplinari. Il controllore di volo cui era stato assegnato il compito di seguire la rotta dell’aereo da turismo, dal decollo fino a poco prima dell’impatto, aveva già rimesso la titolarità della vigilanza al centro di controllo di un altro scalo della zona, quello di Newark, e dunque non aveva più particolari responsabilità quando si verificò l’incidente. La procedura fu seguita in maniera corretta. E' però risultato che, negli attimi immediatamente anteriori alla sciagura, invece di espletare le proprie mansioni di servizio stava effettuando alcune telefonate a carattere meramente personale. A giudizio degli esperti dell’Ntsb, l’ente federale Usa che si occupa della sicurezza nel traffico aereo, tale circostanza non sembra aver comunque avuto alcuna concreta conseguenza sulla dinamica degli eventi: tuttavia la condotta tenuta dal controllore di volo è stata bollata come "inaccettabile", e costui è stato pertanto posto in congedo forzato.
Rimosso il supervisore di volo Analoga sospensione è stata inflitta al superiore gerarchico del funzionario coinvolto, un ispettore che sarebbe dovuto essere in servizio a Teterboro quando si consumò il disastro, e che al contrario era allora assente. Il pilota del monomotore, un "Saratoga Piper" del 1976, non ebbe nemmeno il tempo materiale di entrare in collegamento con il centro di Newark. Il sindacato di categoria si è limitato a replicare che gli addebiti "debbono essere pienamente investigati, prima che possano esservi giudizi affrettati circa il comportamento di qualsivoglia addetto". L’inchiesta nel frattempo prosegue, così come continuano a infuriare le polemiche sulle carenze delle norme di sicurezza per i voli sul comprensorio di New York, uno dei più congestionati esistenti al mondo malgrado l’estensione relativamente ridotta.
Il nuovo video amatoriale Un turista italiano, che si trovava in un battello per un giro turistico sul fiume Hudson, ha ripreso con la telecamera l’incidente tra l’elicottero e il Piper (guarda il filmato della tragedia). Il turista stava provando la sua nuova telecamera quando si è accorto dell’incidente e ha provveduto ad azionare lo zoom.
Le immagini sono state mostrate in esclusiva dalla rete televisiva americana Nbc, con l’avvertenza che possono turbare lo spettatore. Grazie allo zoom, il video inquadra l’elicottero in volo pochi secondi prima dell’incidente. Si vede poi chiaramente lo scontro e l’aereo che vola in pezzi dopo l’impatto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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