Geronimo La Russa arso vivo nella sua auto. Pier Silvio Berlusconi trafitto con un manico di piccone. Renzo «il Trota» Bossi suicida nella vasca da bagno. Papà avvertiti mezzi salvati. Pensieri e parole (scritte) di un gruppo di intellettuali che, come si conviene agli intellettuali quelli veri, fra Letizia Moratti e Giuliano Pisapia sceglierebbero il secondo, e che, potenza della coerenza, sparano sulla famiglia Berlusconi dopo aver pubblicato un simpatico romanzo «La Strategia dellAriete», con Mondadori. Si firmano con il nome collettivo «Kai Zen». Dicono di se stessi che «Kai Zen è un ensemble narrativo formato da quattro gentiluomini di fortuna, ondivaghi e girovaghi per indole, ma concreti e stanziali per necessità». Scrittori e «gonzo-giornalisti» che «vivono sparsi lungo lo Stivale, da Milano a Bologna, da Bolzano a Messina».
Chiunque siano, Charles Dickens era un dilettante a confronto. Il loro, di Christmas Carol, è ben più incisivo. Cè il fantasma dei Natali futuri, Tiny Tim, che per far capire ai tre leader politici che dovrebbero cambiare atteggiamento se ne va in giro ad ammazzargli i figli. Del resto, altro che la conversione dellarido e tirchio Ebenezer Scrooge, quei tre sono ossi duri. Come tutti i politici e gli industriali italiani, del resto, scrive Kai Zen alla fine del racconto, la famiglia Agnelli docet: tu li avvisi, ma loro non fanno una piega, e tocca «procedere, mettere in pratica lavviso, passare dai sogni ai fatti», perché «questi ormai se ne fottono pure dei figli. Dio li maledica tutti!».
Alta letteratura. E cè poco da interpretare.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.