Incontro con Silvio Santambrogio

La storia di Tre P & Tre Più inizia dal tardo '800 come falegnameria produttrice di mobili in stile e porte interne.
Nel tempo l’azienda si è sempre più industrializzata e specializzata nella produzione di porte interne e divisori per ambienti. Oggi Tre P & Tre Più produce circa 100mila porte l’anno, che vengono distribuite attraverso 450 show-room in Italia e nel mondo.
Quale la mission di Tre P & Tre Più?
«La nostra mission - risponde Silvio Santambrogio, amministratore delegato della società di Giussano (Monza Brianza) - è riassunta nella frase “La porta è il primo mobile della casa”. Tale filosofia è volta sempre a soddisfare al massimo il cliente con prodotti innovativi, di elevata qualità e con un ottimo rapporto value for money».
Tre P & Tre Più prende parte al Salone del Mobile collocandosi nel padiglione dedicato al design. Protagonisti dello stand sono i prodotti Pavilion, sistemi di porte scorrevoli e pannelli divisori progettati da Antonio Citterio con l’obiettivo di organizzare lo spazio all'insegna della leggerezza, della luminosità e dell'essenzialità. Un sistema di progettazione dell’ambiente nato per dividere, pur conservando unità e continuità tra i locali. Una risposta funzionale, ma anche di elevato valore estetico. Novità di quest’anno è soprattutto il sistema Pavilion iD, che consente inediti livelli di personalizzazione.
Com’è oggi il settore in cui operate?
«Operiamo in un settore che dal 2008 si sta rivoluzionando. Sono cambiati i clienti, le esigenze, i metodi operativi e i prodotti».
Puntate molto sull’innovazione: sotto quali aspetti si declina nel vostro caso?
«I materiali, i processi produttivi e le nuove tecnologie di lavorazione si evolvono sempre più velocemente. Se si vuole innovare si deve fare molta attenzione a questi cambiamenti, prevederli, conoscerli e saperli fare propri in modo attivo e organizzato».
Lo scorso anno Tre P & Tre Più è stata premiata in occasione all’XI edizione del GrandesignEtico International Award 2010. Quanto è strategico oggi proporre prodotti rispettosi dell’ambiente e della qualità della vita?
«Usiamo materiali naturali provenienti da foreste con programma di riforestazione certificate, vernici atossiche ed imballi prodotti con materiali riciclabile».
E essere in grado di offrire soluzioni personalizzate sulle esigenze dei singoli clienti?
«È sufficiente vedere la gamma di prodotti sul sito trep-trepiu.com, o i nostri cataloghi, per rendersi conto della possibilità che hanno i nostri clienti».

Il marchio Made in Italy, nel vostro caso, è un fattore vincente?
«Ci vorrebbe un libro per spiegare come è importante il Made in Italy, è ovvio che sia il saper fare sia il design italiano sono importanti, ma è molto più importante che il Made in Italy non sia rovinato dalle aziende senza un reale e proprio concreto concetto di qualità e affidabilità. Tre P & Tre Più vuole essere considerata un partner affidabile da architetti, progettisti e da chiunque svolge la propria professionalità rivolta alle finiture d’interni».