Incredibile Longo: a 51 anni è quinta nella crono mondiale

La ciclista francese stupisce ancora nella prova a cronometro dei campionati iridati in Australia: chiude a 43 secondi dalla prima, la britannica Pooley, e a 28 secondi dal podio.

Si comincia con i giovani e si finisce con una celebre «vecchietta» della bicicletta a festeggiare un incredibile quinto posto.
Più che l'oro britannico di Emma Pooley nella cronometro donne ai Mondiali di ciclismo in Australia, fa parlare l'incredibile prestazione della 51enne francese Jeannie Longo-Ciprelli capace di strappare alla sua età una quinta piazza a soli 43 secondi dalla prima ed a 28" dal podio. Su un percorso poco specialistico, ma quanto mai adatto alle sue qualità di ciclista valida su ogni terreno, la Pooley ha vinto il titolo mondiale della cronometro. La sua vittoria non è apparsa mai in serio pericolo, anche se la seconda e terza classificata, la tedesca Judith Arndt e la neozelandese Linda Melanie Villumsen, hanno contenuto il distacco nel limite di 15 secondi. Tra le due, invece, hanno deciso pochi decimi l'assegnazione dell'argento e del bronzo. Al quarto posto la statunitense Amber Neben staccata di 37"66. Non ha ripetuto l'exploit di Mendrisio Noemi Cantele, che non è andata al di là del dodicesimo posto, preceduta anche da Tatiana Guderzo, decima e molto soddisfatta della condizione raggiunta in vista della gara in linea, vero obiettivo della sua preparazione.
«Un percorso duro non per specialiste pure ma - racconta la Guderzo - per passiste scalatrici. Un risultato discreto che mi porta ad un'analisi della mia prestazione: nella prima parte dove era necessaria più resistenza perché più impegnativa, ho corso come volevo. Non ero infatti così staccata dalla testa delle prime in classifica. Nel tratto dove era necessario spingere il rapporto mi sono mancate un poco le forze - aggiunge l'azzurra - Guardo comunque alla gara in linea, che è la mia gara».
Per Noemi Cantele, argento di specialità ai mondiali 2009 «questo percorso si adattava poco alla mie caratteristiche. Naturalmente sono un po' delusa se guardo al risultato dello scorso anno. La prova comunque mi è servita più che altro per la corsa di sabato».
Nella cronometro Under 23 a salire sul gradino più alto del podio lo statunitense Taylor Phinney che aggiunge il quinto titolo iridato alla sua collezione personale con gara disputata oggi a Geelong, in Australia. Non è stata però una vittoria facile, perchè il giovane australiano Luke Durbridge ha terminato la prova a soli a 1"90, contendendo fino all'ultimo metro al più illustre rivale la medaglia d'oro. Sul terzo gradino del podio il tedesco Marcel Kittel a 24"01 dai due big.


Ma la piacevole sorpresa per l'Italia viene da Matteo Mammini, sesto a 49"88 dal vincitore, piazzamento insperato alla vigilia. Davvero eccellente la prestazione dell'azzurrino, che ha tenuto bene sui 31,8 km del percorso senza perdere mai il ritmo giusto. Buona anche la prova di Gianluca Leonardi, tredicesimo a 2'04"33.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica