Una nave cargo diretta in Pakistan è stata sequestrata dalla polizia indiana nei pressi di Calcutta per un carico illegale di armi ed esplosivi. In due container a bordo è stata trovata una «grande quantità» di razzi anti aereo, bazooka e anche bombe.
Il ritrovamento del materiale bellico ha fatto scattare l'allerta tra le autorità portuali che hanno isolato la nave in attesa di accertamenti che sono ancora in corso. Il comandante e una ventina di membri dell'equipaggio sono in stato di fermo e sono stati interrogati dalla polizia. I documenti forniti dal capitano relativi al carico sono risultati «irregolari».
Sulla base di quello che riportano i mass-media indiani, la vicenda presenta molti punti oscuri.
La nave, che si chiama Aegean Glory e che batte bandiera liberiana, proveniva dal porto bengalese di Chittagong ed era diretta a Karachi.
Arrivata nel porto fluviale di Diamond Harbour per scaricare alcuni container, è stata ispezionata dalla polizia portuale insospettita dalla presenza di un «cargo militare» contenente cinque tonnellate di materiale destinato, a quanto riporta la televisione Times Now, all'esercito nepalese (che doveva quindi essere scaricato a Calcutta).
È fitto mistero però sugli altri due container pieni di armi e esplosivi, che, sempre secondo il canale televisivo, «dovevano essere consegnati all'esercito pachistano».
L'origine non è chiara, ma si ipotizza provengano dalla missione delle Nazioni Unite in Liberia.
Il direttore della polizia dello Stato del Bengala Occidentale Bhupinder Singh ha detto di essere «molto allarmato dall'incidente e sorpreso che una nave diretta in Pakistan passasse dalle acque territoriali indiane».
La nave cargo, che risale al 1978 e che misura 152 metri, sarà portata a Calcutta per approfondite indagini. Dopo essere partita dalla Liberia, aveva fatto sosta alle Mauritius prima di fare rotta sul Bangladesh.
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