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India, maoisti ribelli sequestrano un treno: rilasciati gli ostaggi

Un gruppo di circa duecento ribelli maoisti ha assaltato un treno, che viaggiava nello stato del Jharkhand, a nord del Paese, tenendo in ostaggio i circa 800 passeggeri. E' l'ennesima azione dimostrativa volta a boicottare le elezioni in corso in India. Scontri e disordini nel resto del Paese

New Delhi - Paura in India, dove i ribelli maoisti, che da giorni tentano di boicottare le elezioni in corso, hanno sequestrato un treno tenendo in ostaggio circa 800 persone. Dopo poco gli ostaggi sono stati tutti liberati. I sequestratori sono ribelli maoisti naxalisti dello stato indiano del Jharkhand.

L'assalto al convoglio Il treno stava viaggiando nella parte settentrionale dell'India - da Barkana, nello stato del Jharkhand, a Mugalsarai, nello stato dell'Uttar Pradesh - quando é stato bloccato dai ribelli intorno alle 7.30 di stamattina. Successivamente i ribelli hanno portato il treno alla stazione Latehar. Sul treno ci sarebbero almeno 200 ribelli.

Boicottare le elezioni I ribelli naxaliti da giorni organizzano manifestazioni per forzare i cittadini a boicottare le elezioni, soprattutto negli stati di Jharkhand e Bihar. Poche ore prima in Bihar i ribelli avevano ucciso un autista di camion e dato alle fiamme nove vagoni ferroviarie nel distretto di Gaya. Un gruppo di maoisti naxaliti stamattina ha anche lanciato bombe contro un ufficio pubblico del distretto di Aurangabad, 50 km da Gaya.

Domani ci sarà il secondo turno delle elezioni indiane, e saranno assegnati 40 segni all'interno di stati nel nord e del nord-est, dove è forte la presenza dei maoisti, che avevano già colpito alla vigilia della prima fase, la settimana scorsa, facendo almeno 17 vittime.

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