Piero Pizzillo
Così come previsto continua la rentrèe in carcere di detenuti beneficiati dallindulto (anche ieri un topo dauto è ritornato a Marassi, dove dimorerà ancora per 8 mesi). Nel frattempo cè chi pensa ad offrire aiuti immediati alle 356 persone scarcerate anzitempo dagli istituti di pena di Marassi (276) e Pontedecimo (80), nonchè a assumere iniziative per favorire il loro reinserimento nella società. Stiamo parlando della giunta provinciale presieduta da Alessandro Repetto, che ieri, su proposta delassessore Giulio Torti, ha approvato un progetto, che prevede, in concorso con il Comune di Genova, dacquistare «300 buoni pasto di 10 euro luno per coprire il fabbisogno di cento persone per tre giorni, e nel contempo di fornire anche 1000 biglietti giornalieri dellAmt e dellAtp. Il kit per ovviare alla prima emergenza comprende anche buoni doccia, foglio informativo sullaccesso ai servizi di prima accoglienza e laggiuta di 150 posti letto al normale servizio offerto dal Massoero». Un pacchettino di aiuti per le prime necessità. Inoltre, la Provincia comunica che altri interventi mirati che riguardano donne, giovani madri con bambini e tossicodipendenti. Daccordo con il Comune, il Sert e lo sportello unico delle carceri, è stata elaborata una seconda fase del progetto, che prevede percorsi di avviamento al lavoro e allattivazione sociale.Tornando ai detenuti liberati e subito ripresi, vè da dire che ieri, come preannunciato, è stato processato dinanzi al giudice Paolo Lepri, lo straniero, detenuto per spaccio di droga, sorpreso domenica, poco dopo essere uscito da Marassi, mentre compiva lo stesso reato. É stato condannato a un anno ma non perderà il beneficio dellindulto. Tornerà, in carcere per altri 8 mesi un ladruncolo, anche lui scarcerato su ordine del pm Giovanni Arena, bloccato laltra notte mentre rubava da alcune auto parcheggiate.
Infine, con un comunicato il Sappe (sindacato di polizia penitenziaria) rende noto che ad oggi dalle carceri liguri sono usciti più di 600 detenuti, di cui 300 stranieri. Secondo il segretario generale aggiunto Roberto Martinelli, il governo deve prendere con urgenza provvedimenti concreti di potenziamento dellarea penale esterna.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.