da Roma
Abuso dufficio, continuato e aggravato. Questa limputazione per la quale la Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio dei consiglieri di amministrazione della Rai Giuliano Urbani, (Fi), Marco Staderini (Udc), Giovanna Bianchi Clerici (Lega), Gennaro Malgieri e Angelo Maria Petroni (An), i cinque rappresentanti della Cdl a Viale Mazzini che il 4 agosto 2005 scelsero Alfredo Meocci come direttore generale dellazienda.
La nomina venne ratificata dal consiglio nonostante lincompatibilità con il ruolo stabilita dallAuthority per le telecomunicazioni, perché Meocci aveva fatto parte proprio dellAgcom. In forza di questo pronunciamento, il manager dovette in seguito lasciare lincarico. La Rai invece fu costretta a pagare una multa di 14,3 milioni di euro, più un altro dieci per cento per ritardi e more. E questo è il particolare, secondo il pm Adelchi DIppolito, che configura laggravante.
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