Fino al 21 luglio sarà impossibile interrompere la gravidanza all'ospedale «San Giovanni di Dio» di Agrigento. Infatti, il personale è andato in ferie e i vertici dell'Azienda ospedaliera, come soluzione hanno chiuso il reparto. Pertanto, chiunque dovesse interrompere una gravidanza, dovrà recarsi in un altro ospedale siciliano. Una decisione che ha causato parecchie polemiche. La gente che sarà costretta ad abortire, dovrà sostenere un bel po di spese. I vertici ospedalieri si difendono affermando che l'Azienda non ha la copertura finanziaria per poter rimpiazzare il personale con l'assunzione, seppure a tempo determinato, di altri infermieri. Il Tribunale per i diritti del Malato della provincia agrigentina, ha attaccato pesantemente i dirigenti ospedalieri: «Avevamo fatto presente questa situazione tre mesi fa, ma non è stato fatto nulla per cercare per tempo delle soluzioni. Altri reparti saranno chiusi sempre per la mancanza del personale». Il problema purtroppo si ripete ogni anno.
«Regolarmente nei mesi di luglio, agosto e settembre - ha continuato Roccaro - l'Azienda ospedaliera e quella sanitaria locale sospendono diverse prestazioni specialistiche a cause di ferie del personale, in maniera arbitrale e senza alcuna programmazione capace di garantire un minimo di assistenza per i pazienti che, anche nel periodo estivo, necessitano di visite ed esami in maniera inderogabile. E ogni anno, in questo periodo, ci pervengono segnalazioni da utenti, soprattutto anziani, che disperati ci chiedono aiuto per sapere dove andare per le prestazioni sanitarie di cui necessitano».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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