Influenza, muore bimbo in Puglia Altri due casi gravi a Torino

Un bambino di 17 mesi, con una grave patologia polmonare ( la broncodisplasia), è morto a causa dell’influenza A nel reparto di rianimazione dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari. È la quinta vittima in Puglia, l’undicesima dall’inizio dell’anno in Italia. I primi sintomi li ha avuti intorno al 7 gennaio. Subito dopo è stato ricoverato nel reparto pediatrico dell’ospedale della città in cui risiedeva, un grosso centro della nuova provincia Barletta-Andria-Trani. Poi il ricovero a Bari. Ieri mattina il decesso.
Ma l’allarme cresce da Nord a Sud. Salgono infatti da due a quattro i casi di persone ricoverate in rianimazione all’ospedale Molinette di Torino. Ieri si sono aggiunti una donna di 52 anni di Torino e un uomo di 37 anni di Borgomanero (Novara).
La signora torinese, affetta da patologie epatiche, si trovava già da due giorni nel reparto d’urgenza dell’ospedale, ma le sue condizioni, aggravatesi in serata, hanno imposto il trasferimento in Rianimazione. Il paziente di Borgomanero, invece, sembra non avere un quadro clinico pregresso di qualche rilevanza. Già all’ospedale di Borgomanero da due giorni, anche lui per l’aggravarsi della situazione, ieri sera sera è stato trasferito in ambulanza alle Molinette.
Le altre due malate di H1N1 sono tuttora in rianimazione.
« Niente allarmi ma occorre vaccinarsi», spiega Gianni Rezza, direttore del Dipartimento malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità .

«Bisogna mantenere la calma - sottolinea -. L’influenza, in piccoli casi, dove ci sono altre patologie, può far danni. Niente allarmi però. L’invito è sempre quello di vaccinarsi» e l’appello è rivolto soprattutto alle persone «a rischio complicazione».