Informazione, a Giordano il Premio Tigulliana

Dopo il successo degli incontri di Genova e Recco, sarà ancora ligure il nostro direttore Mario Giordano che mercoledì 22 luglio riceverà a Villa Durazzo di Santa Margherita Ligure, nella rassegna «Tigulliana Incontri Estate 2009», XII edizione, il Premio «Tigulliana» per l'informazione. Vetrina prestigiosa per presentare ancora il suo «5 in condotta», zittito vergognosamente a Milano. «Sono stati proprio i fattacci milanesi - chiarisce il giornalista Marco Delpino, ideatore e conduttore del caffé letterario - la molla all'invito del direttore del Giornale. Siamo sensibili alla libertà di stampa ed espressione, avere qui il direttore può sviluppare un bel contraddittorio. Giordano fotografa con quel suo approccio unico i mali della scuola e parla degli insegnanti».
Materiale di prima qualità per Delpino, che lo scorso anno aveva voluto alla Tigulliana Mario Cervi a parlare dell'Italia degli sprechi: «Non sempre siamo d'accordo con quanto scrive Giordano o gli altri che lo hanno preceduto, ma essenziale è che abbiano qualcosa da dire. Ci piace essere in controtendenza, nessuna simpatia politica, ma un'assoluta pluralità di proposte». Che l'indipendenza di pensiero è la loro forza, quella, grazie ad Anpai Tigullio Events, Tigulliana e Comune di Santa, di «portare nel Tigullio l'Italia che conta e il Tigullio in Italia - sottolinea Delpino - In questo senso va letto l'incarico di vice sindaco attribuito ad Alberto Fustinoni, non a caso assessore alla cultura».
Un primato che si traduce lunedì 6 con la tavola rotonda promossa dall'Istituto Bruno Leoni sul tema «Ma cos'è questa crisi?», e la presentazione del libro «La crisi ha ucciso il libero mercato?» curato da Alberto Mingardi, editorialista de «Il Riformista» alla presenza di Franco Debenedetti, Alessandro De Nicola e Stefano Monti Bragadin.
Mercoledì 8 l'incontro dal titolo-sintesi «Una finestra sul Novecento» è con Arrigo Levi e Raffaello Uboldi, cui andrà il Premio Internazionale «Golfo del Tigullio» e Premio «Tigulliana» per il giornalismo e la narrativa. Entrambi inviati in Unione Sovietica, «a 20 anni dalla caduta del muro potranno raccontarci come è cambiato il mondo».
Lunedì 13 non poteva mancare l'omaggio a Giovannino Guareschi e il viaggio di costume con «Peppone & don Camillo: la politica di ieri e quella di oggi», con Premio Internazionale «Golfo del Tigullio» ad Alberto e Carlotta.
Martedì 28 tocca allo scomodo «Il partito del cemento» di Marco Preve e Ferruccio Sansa che riceveranno il Premio «Tigulliana» per l'inchiesta.

Data da definirsi, probabilmente ai primi giorni d'agosto, per l'incontro con Moni Ovadia, cui andrà il Premio Internazionale «Golfo del Tigullio» per il teatro e la cultura, su «La fede e l'impegno», con la partecipazione di don Andrea Gallo. Tutti gli appuntamenti saranno sulla Terrazza di Villa Durazzo, ore 18, ingresso libero.