Ingerisce ovuli di eroina per non farsi arrestare, ma finisce lo stesso in manette e ora è ricoverato e piantonato allospedale San Martino. Il fatto è accaduto nella tarda mattinata di venerdì nellarea Expo dove una pattuglia di carabinieri del Nucleo Radiomobile ha notato due individui che con fare furtivo stavano consegnando un involucro a un giovane. A quel punto i carabinieri si sono appostati dietro alcune auto in sosta per esaminare meglio quanto stava avvenendo e, quando sono stati sicuri che di fronte ai loro occhi stavano spacciando della droga, sono intervenuti. Quando uno dei tre ha visto gli uomini in divisa, immediatamente ha cominciato a ingerire degli oggetti in rapida successione. Ma questo non lo ha salvato dalle manette.
Dalla perquisizione, infatti, è venuto fuori che B.O. 41 anni, e C.R., 37 anni, entrambi molto noti alle forze allordine, stavano vendendo alcune dosi di eroina a D.S., 32 anni, tossicodipendente, in possesso di tre involucri di eroina.
B.O. in tasca aveva alcune centinaia di euro frutto dellattività di spaccio ed è stato rinchiuso in una delle camere di sicurezza della caserma San Giuliano in attesa del processo per direttissima. Il secondo, che aveva ingoiato gli ovuli, è stato sottoposto ad esame radiologico dal quale è emersa la presenza di corpi estranei nelladdome. Adesso è ricoverato presso lospedale di San Martino per consentire il recupero della sostanza stupefacente che aveva ingerito.
Da una perquisizione in casa sua, sono saltati fuori altri involucri con eroina, una bottiglia di metadone e un telefonino rubato.