Gli inglesi respingono l’assalto di Cellino

LondraAl terzo giorno ancora una fumata nera al Boleyn Ground. Massimo Cellino ha lasciato Londra senza quel contratto che a questo punto sperava di aver firmato e messo in cassaforte. Una doppia firma per diventare il primo proprietario italiano di un club della ricca Premier League. Invece non solo dovrà attendere almeno l’inizio della prossima settimana, ma ieri ha anche dovuto subire la pesantissima controffensiva dei tabloid locali che fanno un tifo appassionato per una soluzione "nazionalista". Un attacco a tutto campo, quello del Sun, contro il presidente del Cagliari, definito senza giri di parole «un imbroglione» per via di alcuni processi subiti in Italia. Offese alle quali Cellino ha preferito rispondere con signorilità. «Non ho letto l'articolo - le sue parole - ma vorrei scusarmi con i giornalisti inglesi perché in questi giorni non ho parlato con loro. In Italia mi conoscete da 20 anni, loro no, mi spiace ma avrò modo di spiegare tutto».
Difficile, viceversa, conoscere le ragioni dell'improvviso rallentamento della trattativa per l'acquisto del West Ham, la squadra allenata dal suo ex pupillo Gianfranco Zola. Fino a ieri fonti interne al club avevano confermato che l'offerta di Cellino, presentata mercoledì alla banca Rothschild (che è incaricata dal club inglese di verificare i dettagli economici), restava la più forte delle quattro fin qui pervenute. E anche l'incontro tra lo stesso Cellino e i vertici del club era stato più che positivo. «Io pensavo di poter chiudere subito, ho dimostrato che la mia offerta era seria - ha assicurato Cellino -. Ma ora ci sono dei ritardi, stanno esaminando i documenti. Forse non pensavano che arrivassi lì con l'offerta migliore, che fossi serio, io invece ho fatto tutte le cose per bene». Adesso toccherà all'attuale proprietà, la CB Holding, decidere se accelerare i tempi, e concludere nel giro di qualche giorno, oppure aspettare la conclusione del campionato, capitalizzando al massimo la possibile salvezza del club, attualmente al penultimo posto.
Altrettanto incerto il futuro di Gianfranco Zola, manager degli hammers dal settembre 2008. Secondo indiscrezioni trapelate da Cagliari persino l'eventuale arrivo di Cellino non gli garantirebbe la conferma. Radio-mercato indica nell'ex allenatore del Bologna Daniele Arrigoni, il favorito per la panchina, affiancato da Gianluca Festa grazie al suo passato proprio in Inghilterra. «Chi fa il mio mestiere sa di essere sempre sotto esame – le parole di Zola -. Ovviamente Cellino lo conosco bene ma preferisco non commentare per rispetto a tutti i soggetti coinvolti. L’unico mio pensiero in questo momento è la prossima partita, tutto il resto è al di là del mio controllo, quindi non mi interessa».
Senza ombre invece il futuro immediato del Cagliari: Cellino stesso ha voluto escludere l'ipotesi di un addio al club sardo.

«I tifosi del Cagliari possono stare tranquilli, ora concentriamoci tutti sull’anticipo con il Livorno – ha dichiarato il vice-presidente della Lega Calcio - la squadra sta andando benissimo e mi aspetto tanti tifosi allo stadio». E magari una telefonata da Londra che gli confermi di essere il nuovo padrone degli hammers.

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