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Insulti ai vigili costano a Vieri tremila euro

Gli insulti ai vigili urbani costano a Christian Vieri 3.420 euro di ammenda. Il calciatore non era presente all’udienza in tribunale a Milano, i suoi avvocati avevano patteggiato ieri una pena di tre mesi, che è stata convertita nella pena pecuniaria. I fatti risalgono alla sera del 2 settembre 2002 quando il centravanti, che allora giocava nell’Inter, ebbe un alterco con una pattuglia di vigili urbani in via De Amicis, davanti al ristorante di cui il centravanti è titolare assieme a Christian Brocchi. Vieri si stava intrattenendo con alcuni amici quando fu avvisato che i vigili stavano elevando contravvenzioni alle auto, fra le quali anche la sua, che parcheggiate in seconda fila creavano problemi al traffico stradale. Uscito dal locale assieme a un gruppo di altre persone, Vieri cominciò ad apostrofare i vigili «pinguini, pinguini, siamo stufi delle vostre multe....

» e completò la vivace protesta verbale con alcune frasi volgari, quelle che hanno provocato la denuncia e la pena per oltraggio.

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