Inter e Milan cercano nel deserto Stankovic e Ronaldo

Sempre più mania dei ritiri al caldo. Le milanesi iniziano oggi la preparazione in Dubai. E incassano un milione dagli emiri

Il derby di Milano continua, anche sul golfo Persico. A pochi metri di distanza, l’una dall’altra, Inter e Milan, da oggi in Dubai, prepareranno il loro 2008 al caldo. Provando, in particolare, a recuperare pedine fondamentali per Mancini e Ancelotti. Al primo interessa scoprire le condizioni fisiche di Stankovic, reduce dal riposo attivo in Messico, al secondo ricevere dai muscoli di seta di Ronaldo garanzie effettive di recupero affidabile e prolungato nel tempo. Come si capisce al volo, non si tratta proprio di due dettagli. L’esito della prima operazione porta dritto dritto agli sviluppi di calcio-mercato neroazzurro, il risultato dell’ultimo tentativo rossonero di mantenere Ronaldo ai livelli del calcio europeo deciderà i destini milanisti in materia di rincorsa al quarto posto.
È vero, prepararsi al caldo è una nuova moda sbocciata nel calcio italiano, ma a giudicare dalle adesioni (siamo passati da Inter e Milan dell’anno prima, alle sei attuali, ci sono anche Juve, Fiorentina, Palermo e Udinese), l’iniziativa paga. E, riconoscimento solenne, consente ai preparatori atletici delle diverse squadre di ottenere ottime perfomances in primavera. Non mancano motivazioni economiche, specie per Inter e Milan. Il club campione d’Italia porta a casa un ricco contratto, il Milan non dichiara la cifra («non è nostra abitudine» segnala Umberto Gandini, direttore organizzativo) ma si capisce dal livello di ospitalità firmata dalla compagnia aerea Emirates (tutto gratis, volo di andata e ritorno, residenza di sette giorni in albergo, utilizzo degli impianti sportivi locali) il valore, 1 milione di euro.
Mancini, come Ancelotti, utilizza l’occasione per trascinarsi dietro cinque esponenti del settore giovanile (Fatic, Bolzoni, Pedrelli, Siligardi e Balotelli) da mettere in vetrina durante il torneo (2 partite trasmesse da Sky in diretta, una sabato 5 con l’Ajax, l’altra lunedì 7 gennaio con Stoccarda o Porto Alegre). Identico lo schema degli arrivi. Per esempio il Milan arriva da quattro destinazioni diverse: il grosso del gruppo da Malpensa, i brasiliani da San Paolo (e con loro c’è naturalmente Ronaldo), gli americani da Miami (Nesta e Maldini, in viaggio con l’interista Materazzi) e infine i «maldiviani» (tra cui Inzaghi) direttamente dall’oceano Indiano. L’Inter aspetta i brasiliani da una seconda rotta e Chivu da una terza. Lasciata ad Appiano Gentile la pattuglia degli infortunati composta da Dacourt, Samuel, Toldo e Vieira al lavoro col preparatore Bisciotti. Il francese potrebbe compiere un test in coppa Italia contro la Reggina mercoledì 16 gennaio.


Precettato, per motivi diplomatici, l’amministratore Adriano Galliani: il vice-Berlusconi arriverà a Dubai in occasione dell’amichevole fissata per martedì 8 gennaio con la nazionale degli Emirati e parteciperà a un pranzo d’onore offerto dalla famiglia regnante che è proprietaria dello stadio Al Maktoum (sede degli allenamenti dei milanisti, due al giorno quelli già fissati dai preparatori) oltre che del club calcistico Al Nasr.

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